Chiusa da prima del Covid, annaspa ancora la piscina comunale di Casal di Principe (Caserta). L’ultima tegola è lo stop alla procedura di affidamento dei lavori di riqualificazione. A decretarlo il Tar Campania (prima sezione), accogliendo l’istanza cautelare dalla coop Leco Ecologia e Costruzioni, assistita dall’avvocato Mario Caliendo. La stessa società, in precedenza, aveva presentato l’unica offerta per la gara annullata. Proprio sul punto si soffermano i giudici.
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«La decisione dell’Amministrazione comunale di annullare la gara per aver ricevuto una sola offerta valida – si legge nell’ordinanza – risulta priva della necessaria motivazione e che, al contrario, non pare sussistente un vincolo per l’Amministrazione di procedere all’annullamento nel caso di ricezione di un’unica offerta».
Il tribunale ritiene «che l’ulteriore determinazione di indire una nuova procedura selettiva sembra contraddire il principio di efficienza e speditezza dell’attività contrattuale dell’Amministrazione e, in definitiva, lo stesso interesse pubblico sotteso alla procedura». I lavori per la piscina, così, rischiano di diventare un pasticcio amministrativo. Nel sospendere gli atti impugnati, il Tar fissa per la trattazione di merito l’udienza pubblica del 21 marzo prossimo. Quando i tempi per i lavori si saranno ancora allungati.
sabato, 11 Novembre 2023 - 23:12
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