Giustizia tributaria, l’ex deputato Lussana presidente dell’organo di autogoverno. Ferri e Tuccillo i vice


Sarà l’ex deputato leghista Carolina Lussana, avvocato, a guidare il Csm dei giudici tributari. La nomina al vertice del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cpgt) è passata a larga maggioranza: 13 voti su 15 e tre schede bianche. Bergamasca, 52 anni, Lussana è stata eletta a maggio tra i laici dal Parlamento in quota Noi moderati con l’appoggio di FdI. A Montecitorio è stata seduta sui banchi della Lega dal 2001 al 2013. Ha due figli ed è sposata con Giuseppe Galati, che è stato parlamentare per diverse legislature anche con il Pdl.

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I nuovi vicepresidenti dell’organismo sono Cosimo Ferri. ex sottosegretario alla Giustizia, attualmente fuori ruolo al ministero di via Arenula e Raffaele Tuccillo, giudice del Tar del Lazio. Entrambi erano risultati i più votati nelle elezioni per gli 11 componenti togati. Al voto si è giunti dopo un lungo dibattito sul possesso dei titoli per stare nel Csm dei giudici tributari di uno dei componenti laici, considerato alla vigilia il possibile concorrente di Lussana nella partita per la presidenza del Cpgt. Si tratta di Giorgio Fiorenza, eletto dalle Camere su indicazione della Lega.

In tutto sono 15 i componenti del Consiglio: 11 togati, giudici tributari eletti dai 2800 colleghi e 4 laici , indicati dal Parlamento. Fiorenza, in quanto giudice tributario, secondo Ferri non poteva essere eletto tra i componenti laici. Favorevole, invece, l’ex guardasigilli Alfonso Bonafede, uno dei 4 laici.

martedì, 14 Novembre 2023 - 21:39
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