Omicidio a Torre Annunziata, inseguito e ucciso il nipote dei pentiti Fontana di Castellammare


Un colpo di pistola alla testa esploso da una persona in sella a una moto. Alfonso Fontana, di Castellammare di Stabia, è morto così, ieri sera, a Torre Annunziata, a pochi passi dal palazzo di giustizia oplontino.

Nipote dei collaboratori di giustizia Antonio e Luciano Fontana, al secolo esponenti della camorra stabiese, il 24enne Alfonso Fontana si sarebbe reso conto di essere finito nel mirino di un killer e avrebbe tentato di scappare. Ha trovato la morte al Corso Umberto I, all’altezza del distributore di benzina Eni.

Prima di colpirlo, il killer ha sparato contro di lui oltre dieci colpi di pistola. Sull’episodio indagano i carabinieri. L’agguato è avvenuto poco prima delle 22.

Proprio nella giornata di ieri, a Torre Annunziata, si era registrata una operazione dei carabinieri nel rione Penniniello, nel corso della quale era stato scoperto un poligono di tiro nei locali sotterranei di una vecchia scuola. Sulle pareti decine di fori di proiettile, un luogo dove venivano verosimilmente testare le armi nelle mani della criminalità locale. In un vano più ampio ricavato artigianalmente tra i mattoni forati, 40 munizioni a salve. I militari hanno battuto l’intero rione e, nella scuola abbandonata, hanno rinvenuto anche 200 grammi di marijuana, 4 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

giovedì, 8 Febbraio 2024 - 09:51
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