Sulla decisione del governo di introdurre i test psicoattitudinali per i magistrati, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri rilancia. E rilancia con una proposta dal sapore polemico che finisce dritto nel campo della politica.
«Se la politica ritiene che siano indispensabili, utili i test per i magistrati, io aggiungo di farli per tutte le strutture apicali della pubblica amministrazione di questa nazione e quindi anche nei confronti dei politici e di chi ha incarichi di responsabilità di governo, incarichi regionali, comunali», dice Gratteri a margine della conferenza stampa tenutasi questa mattina in procura a Napoli per illustrare il contenuto degli arresti relativi a due omicidi di camorra.
Il procuratore aggiunge: «E dato che ci troviamo facciamo anche il narcotest perché chi è sotto effetto di cocaina può fare dei ragionamenti alterati o prendere decisioni frutto di ricatti, e dato che ci siamo facciamo anche l’alcol test perché chi quel giorno è ubriaco può dire qualcosa che può condizionare l’opinione pubblica in modo negativo».
mercoledì, 27 Marzo 2024 - 13:12
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