C’è una nuova fattispecie di reato che potrebbe entrare nel Codice penale: è l’aggravante dello sciacallaggio. Oggi la Commissione Giustizia del Senato ha approvato il ddl che introduce nell’ordinamento questa aggravante, la quale prevede pene fino a 12 anni di carcere per chi approfitta delle «pubbliche calamità». Le opposizioni hanno votato contro, ad eccezione del Movimento Cinque Stelle che si è astenuto.
«E’ una norma utile che consentirà una maggiore uniformità nell’attività interpretativa del giudice», ha sottolineao la presidente della Commissione Giustizia del Senato Giulia Bongiorno. «E’ vero che questo tipo di condotta», che si registra soprattutto in caso di calamità naturali, «poteva essere già compresa nei motivi ‘futili e abietti’» previsti nel codice penale, «ma così la norma – ha aggiunto Bongiorno – è più tassativa e applicabile su tutto il territorio nazionale».
«Avanti con il provvedimento per introdurre nel codice penale l’aggravante dello sciacallaggio. Dispiace l’atteggiamento delle opposizioni, che con il voto negativo del Pd e l’astensione del Movimento 5 Stelle rifiutano di portare avanti misure rigorose contro chi approfitta delle disgrazie altrui. La sinistra si dimostra ancora una volta ideologica, dicendo ‘no’ a provvedimenti di buonsenso per garantire pene certe contro i criminali», ha commentato la senatrice Erika Stefani, capogruppo della Lega in commissione Giustizia.
martedì, 11 Giugno 2024 - 19:28
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