Quattordici persone in carcere e sette agli arresti domiciliari: è il bilancio dell’ultima inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli sulla malavita organizzata di Ercolano e territori limitrofi. I carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare questa mattina: in calce ci sono i reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione a fini di spaccio di varie tipologie di droga.
In particolare, all’esito delle indagini, sarebbe emersa l’operatività di due gruppi associati, attivi nella zona di Ercolano e territori limitrofi, l’individuazione di varie piazze di spaccio e di plurimi episodi di cessione – anche giornalieri – di sostanze stupefacenti. È emerso, inoltre, che alcuni minorenni erano custodi della droga, che spesso veniva spacciata ai ragazzini.
«È un ulteriore colpo durissimo alla criminalità organizzata. L’arresto di 21 persone coinvolte nel traffico di droga è un segnale chiaro: lo Stato ad Ercolano c’è ed è presente», ha commentato il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. «Questo straordinario risultato è il frutto del lavoro incessante delle forze dell’ordine, a cui va tutta la nostra riconoscenza. La sicurezza dei cittadini di Ercolano sarà sempre una priorità assoluta», ha aggiunto il sindaco. «Parte di questi arresti è avvenuta nei quartieri di Fossogrande e via Cegnacolo, dove la nostra amministrazione è già fortemente impegnata in opere di riqualificazione sociale e urbana, con i fondi del Pnrr. Queste zone, caratterizzate da insediamenti post-terremoto, sono state a lungo afflitte dal degrado e dall’abbandono, diventando facile preda della criminalità organizzata. Adesso – ha concluso Buonajuto – dovrà cambiare tutto e e dovranno diventare luoghi accoglienti grazie agli arresti ed agli investimenti».
lunedì, 23 Settembre 2024 - 16:41
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