A Melito inaugurazione di nuovi spazi per giovani in bene confiscato a camorra


Saranno dedicate a Rosario Mauriello, vittima innocente della criminalità organizzata, le due nuove strutture di accoglienza per minori realizzate all’interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata a Melito, affidato dal Comune alla cooperativa sociale “Mondo in Cammino”.

Mercoledì 27 novembre, alle ore 11, presso via delle Ginestre nel Parco Margherita a Melito di Napoli, Casa di Ros e Upendo saranno ufficialmente inaugurate. La Casa di Ros, intitolata in memoria di Rosario Mauriello, giovane vittima innocente della camorra, è una comunità alloggio per minori, mentre Upendo è una comunità educativa a dimensione familiare.

Entrambe le strutture – gestite da “Mondo in Cammino” – sono state concepite come luoghi di accoglienza, crescita e sostegno per i minori del territorio, offrendo loro un ambiente sicuro e ricco di opportunità. All’inaugurazione saranno presenti i familiari di Rosario Mauriello, ucciso dalla camorra a 21 anni (era l’11 gennaio 1994) per un tragico errore. Rosario, nato a Melito di Napoli nel 1973, sognava di diventare poliziotto e amava il calcio. Proveniva da una famiglia onesta e rispettabile, il cui destino è stato brutalmente segnato dalla violenza della criminalità organizzata. In sua memoria, la Casa di Ros vuole essere un simbolo di speranza e di rinascita, un luogo dove i giovani possono trovare sostegno, fiducia e strumenti per un futuro diverso. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno rappresentanti istituzionali della Regione Campania e della Città di Melito di Napoli, che hanno voluto contribuire a dare nuova vita a questo luogo.

lunedì, 25 Novembre 2024 - 11:25
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