Napoli, udienza per le rapine a centri scommesse: Forte parte civile. Appello a vittime: «Siate in aula, non abbiate paura»

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L'imprenditore Gianni Forte durante la marcia della legalità a Barra

Questa mattina l’imprenditore Gianni Forte, che sta conducendo importanti battaglie per lo sviluppo del territorio di Barra e del circondario a est di Napoli, si è costituto parte civile nel procedimento per tre rapine (una tentata e due consumate) ai danni di tre centri scommesse che fanno parte di “Forte Group”. La costituzione di parte civile è avvenuta in occasione dell’apertura dell’udienza preliminare dinanzi al giudice De Angelis della undicesima sezione penale del Tribunale di Napoli che vede imputati Pasquale Accetto e Fabio Izzo, accusati a vario titolo dei tre colpi avvenuti a febbraio 2024. Forte è rappresentato dall’avvocato Angelo Malinconico.

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«Costituirsi parte civile è un atto di responsabilità. Noi imprenditori, noi commercianti vittime di episodi criminali chiediamo legittimamente la vicinanza e l’intervento dello Stato, chiediamo di essere protetti, chiediamo giustizia quando viene consumato un reato e ci arrabbiamo, giustamente, se veniamo lasciati soli. Ecco perché quando si apre il processo sui crimini da noi subiti è nostro dovere morale essere presenti, sederci accanto a quello Stato che risponde ai nostri appelli», ha commentato Gianni Forte. «Imprenditori e commercianti non devono avere paura di metterci la faccia, di prendere posizione. Come dice il dottor Gratteri, serve un cambio di mentalità», ha concluso Forte.

I due imputati hanno scelto ed ottenuto di essere processati con il rito abbreviato e l’udienza è stata aggiornata a febbraio per la requisitoria del pubblico ministero, le conclusioni della parte civile e la discussione delle difese. Nello specifico, i due imputati rispondono in concorso tra loro della rapina, e della detenzione illegale di una pistola, all’Eurobet di via Volpicella (quartiere Ponticelli) avvenuta il 5 febbraio scorso, intorno alle ore 19.50 e fruttata 5900 euro. Il solo Pasquale Accetto risponde di altri due episodi: la tentata rapina, risalente alla sera del 5 febbraio (ore 19.20), all’Eurobet di via Marghieri (quartiere Barra),  nel corso della quale inserì l’arma tra il vetro e il bancone e minacciò il dipendente presente con la frase “Ti sparo da qua sotto” allo scopo di ottenere il denaro presente in cassa; la rapina consumata sempre all’Eurobet di via Volpicella a Ponticelli, avvenuta però l’11 febbraio e fruttata 2130 euro. I due imputati rispondono, nell’ambito dello stesso procedimento, anche di altre rapine.

martedì, 17 Dicembre 2024 - 21:46
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