Un «evento imprevedibile», una «reazione inopinata, ingiustificata e ingiustificabile da parte di persone che hanno smarrito la dignità e il senso della vita». Quanto accaduto «non ha nulla a che fare con lo sport».
Con queste parole il prefetto di Napoli Michele di Bari ha commentato l’assalto al treno della Circumvesuviana avvenuto l’altra sera da parte di un gruppo di trenta ultras della Juve Stabia. Sul’episodio il prefetto ha presieduto, nella mattinata di oggi, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: al tavolo c’erano i sindaci della zona vesuviana e stabiese (area servita dalla Circumvesuviana) e l’amministratore delegato di Eav, Umberto De Gregorio. «L’evento è stato assolutamente imprevedibile – ha sottolineato il prefetto – perché non ha riguardato lo stadio e la partita, ma un momento in cui c’è stata tensione tra queste persone ed è stata una reazione bieca, del tutto decontestualizzata, su una tratta ferroviaria che noi abbiamo attenzionato. Il fatto che dopo quattro minuti le forze di polizia siano intervenute e abbiano evitato il peggio significa che il dispositivo è stato efficace e che ha ben funzionato».
Sul treno preso d’assalto viaggiavano alcuni tifosi del Sorrento, che tornavano a casa dopo la partita tra Sorrento-Turris giocatasi a Torre del Greco. Il treno è stato danneggiato, anche da un principio di incendio causato da un fumogeno, e ci sono stati due feriti.«La vicenda verrà vivisezionata nei particolari e sono certo che la verità verrà fuori», ha assicurato il prefetto.
Per evitare che episodi come questo si possano ripetere, nel corso del Comitato si è deciso di valutare ulteriori iniziative per garantire una maggiore sicurezza. A cominciare dalla richiesta di Eav (la holding regionale del trasporto che gestisce la Circumvesuviana) di avere un servizio di polizia pubblica all’interno delle stazioni, come accade per quelle delle Ferrovie dello Stato o della Linea 1 della metropolitana di Napoli. «Abbiamo anche posto le basi per evitare che questi accadimenti tragici possano ripetersi, con una serie di iniziative che stiamo valutando soprattutto con Eav e con le forze di polizia – ha detto di Bari all’esito della riunione del Comitato -. Si è trattato di un fatto spiacevole e sono solidale sia con i macchinisti che con il personale viaggiante, ma anche con quelle persone che si sono trovate improvvisamente accanto delle persone incappucciate. Questo non deve più accadere».
martedì, 28 Gennaio 2025 - 17:17
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