Mentre era fermo nel traffico di Torre del Greco (comune in provincia di Napoli) alla guida della sua vettura, la sua attenzione è stata catturata da ciò che stava accadendo nella macchina affianco. Il conducente stava prendendo a schiaffi la donna che era seduta accanto a lui. Giuseppe (il nome è di fantasia), 20 anni, non ci ha pensato su due volte: ha chiamato il 112 segnalando la sua situazione di pericolo, poi è sceso dalla vettura ed è corso verso la macchina teatro dell’aggressione. Ha picchiato i pugni contro il finestrino, ha iniziato a urlare a quell’uomo di smetterla. Poi è risalito in macchina e si è allontanato, perché nel frattempo il traffico stava defluendo e le macchine erano in marcia.
A quel punto però è accaduto qualcosa di inaspettato: il violento ha cambiato bersaglio della sua ira. Ha lasciato stare la donna e si è messo ad inseguire quel 20enne che lo aveva “ripreso”. Una volta raggiunto lo ha speronato, facendo sì che Giuseppe perdesse il controllo della macchina e andasse a tamponare un altro veicolo regolarmente parcheggiato. Ma non finisce qui: in un totale delirio di follia, il violento è sceso dalla macchina, ha fermato una vettura in transito, ha minacciato il conducente e l’ha costretto a dargli un passaggio fino a casa. Ed è proprio durante il tragitto che il violento è stato rintracciato dai carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco, che nel frattempo erano intervenuti.
L’uomo, un 34enne di Boscotrecase, è stato arrestato dopo una breve colluttazione: deve rispondere di maltrattamenti, danneggiamento, violenza privata, resistenza e minaccia a pubblico ufficialele. Da accertamenti è emerso che l’uomo era in permesso premio: era uscito dal carcere di Eboli per qualche ora.
sabato, 8 Febbraio 2025 - 14:17
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