Avellino, tentato omicidio di un detenuto durante la rivolta in carcere: 11 misure cautelari

Cella Carcere

Un raid punitivo ai danni di un detenuto avvenuto all’interno del carcere di Avellino. Era il 22 ottobre scorso. Oggi 11 persone, tutte ristrette in prigione per altro, sono state raggiunte da una misura cautelare per il reato di tentato omicidio aggravato. La vittima si chiama Paolo Piccolo, di 25 anni, è un detenuto napoletano. Piccolo si trovava ristretto nella cella numero 8 quando un gruppo di detenuti riuscì ad entrare, aggredendolo: il raid si consumò durante una rivolta inscenata apposta. Il 25enne è attualmente ricoverato in condizioni gravissime nell’ospedale di Avellino.

Gli 11 destinatari della misura si erano già visti recapitare una informazione di garanzia del pm Luigi Iglio e una notifica del sequestro del materiale trovato nel corso di perquisizioni eseguite poche ore dopo il raid: scarpe, tute, scaldacollo su cui sono stati fatti accertamenti tecnici.

Tra gli indagati figura anche Valentino Tarallo, 31 anni, napoletano di Secondigliano, all’epoca del suo arresto gestore di una lucrosa piazza di spaccio e ritenuto a capo di un gruppo che intendeva gestire la compravendita della droga anche in carcere.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Piccolo sarebbe stato vittima di un raid in quanto stava cercando di farsi anche lui spazio nello stesso settore de carcere dove i suoi aggressori ritenevano di comandare. All’interno della casa circondariale, prima del tentato omicidio di Piccolo, ci furono diversi episodi precursori, scaramucce e altri raid più o meno gravi, tutti finalizzati ad accaparrarsi la leadership nella gestione degli affari illeciti che all’interno degli istituti penitenziari sono particolarmente lucrosi visto che il costo di droga e cellulari dietro le sbarre lievitano vertiginosamente. Dopo l’aggressione e il tentato omicidio di Piccolo venne deciso e portato a termine un trasferimento di massa dei detenuti del reparto di Alta Sicurezza.

lunedì, 10 Marzo 2025 - 09:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA