Campi Flegrei, 242 persone sfollate e la tensione sale. Nell’ex base Nato servizi per i bambini e psicologi a disposizione

regione campania campi flegrei5
di Marco Cesario

Il numero degli sfollati è aumentato. Dalla scossa 4.4 del 13 marzo, nei tre comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli sono state adottate 23 tra ordinanze di sgombero e diffide: 114 nuclei familiari (per un totale di 242 persone) sono stati allontanati dalle loro abitazioni, soprattutto con riferimento alla zona di Bagnoli nel comune di Napoli. Molte famiglie hanno trovato sistemazione autonoma, mentre 37 persone sono state ospitate negli alberghi convenzionati con la Regione Campania.

La tensione aumenta di giorno in giorno, scossa dopo scossa. Ieri pomeriggio, quasi in sordina, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è recato ai Campi Flegrei per una riunione straordinaria con i sindaci delle zone interessate, e oggi si rivede il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano, che da queste parte viene guardato in modo arcigno dopo quel brutale «contiamo i morti» in caso di terremoto di magnitudo 5 pronunciato durante un confronto pubblico con cittadini spaventati. «I piani di protezione civile non sono scritti sulla pietra ma sono modificabili sulla base delle esigenze», ha detto Ciciliano.

Ed ecco, dunque, che dal territorio arriva l’esigenza di una migliore distribuzione delle aree di attesa o comunque di assistenza. Presto detto: dopo mesi e mesi di sostanziale immobilismo su questo fronte, ecco la promessa di Ciciliano. Un nuovo centro di accoglienza per i cittadini dei Campi Flegrei sarà allestita nei pressi dell’ippodromo di Agnano: la struttura sarà a disposizione dei cittadini di Bagnoli e di Agnano ma anche di via Pisciarelli che segna il confine amministrativo tra Pozzuoli e Napoli. Con i sindaci di Bacoli, di Pozzuoli ed il capo della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, «abbiamo fatto delle valutazioni ed abbiamo registrato che alcune volte ci sono delle sfasature nelle informazioni che vengono fornite o trasmesse. È fondamentale dare delle comunicazioni precise, in miniera tale istituzioni e cittadini comprendono dei termini che sono semplici. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per far capire chiaramente», ha detto Ciciliano.

Presso la ex Base Nato, il “campo” allestito dalla Regione Campania dopo l’assalto ai cancelli di decine e decine di cittadini – ritrovatasi senza un’area dove sostare dopo il terremoto di magnitudo 4.4 – prende forma. Da ieri sera presso l’area di attesa ubicata nel parcheggio interno dell’ex Base Nato, la Protezione civile della Regione Campania ha attivato il servizio di “baby care” con 4 sedioloni, 3 cullette, 5 passeggini, due fasciatoi, un box, sediolini (ovetti). Sono disponibili anche uno scalda biberon, omogeneizzati e l’occorrente per i neonati, inclusi i pannolini. Il servizio, grazie all’ausilio di volontari attivati dalla Sala operative regionale e della Sma Campania, è disponibile per le mamme che abbiano bisogno di trascorrere qualche ora nell’area di attesa. Si ricorda che le persone che avessero invece necessità di trascorrere la notte fuori casa possono recarsi presso area di accoglienza del proprio Comu

Non è tutto. Su input della Regione Campania, sono possibili – sempre nell’ex base Nato – anche incontri psico-educativi, infopoint divulgativi e laboratori didattici per i bambini: volontari esperti, specializzati in psicologia dell’emergenza e psicologi dell’Asl Napoli1Centro sono a disposizione della popolazione interessata. I primi due incontri si terranno giovedi 20 marzo dalle ore 18.00 alle ore 19.30 e venerdì 21 marzo dalle ore 10.00 alle ore 11.30. Gli incontri sono aperti ai cittadini dei Campi flegrei, previa prenotazione per email alla Sala Operativa Regionale Unificata di Protezione Civile: soru.protezione.civile@regione.campania.it.

Tutti i sabato e le domeniche si terranno inoltre infopoint divulgativi con volontari della Protezione civile regionale per illustrare le pianificazioni del rischio, i comportamenti da adottare prima, durante e dopo un evento naturale, e per dare informazioni utili. Saranno distribuiti anche opuscoli informativi predisposti nell’ambito delle campagne di comunicazione per i Campi flegrei. Per i più piccoli, in collaborazione con Save the Children, tutti i sabato e le domeniche sono organizzati laboratori sulla conoscenza del rischio sismico e bradisismico e per sapere come comportarsi. Uno spazio speciale, appositamente dedicato ai più piccoli, ospiterà attività ludico-didattiche che, attraverso il gioco, possa aiutare anche i bambini a comprendere e affrontare meglio i momenti di emergenza.

domenica, 16 Marzo 2025 - 15:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA