Accusò Epstein e il principe Andrea di abusi sessuali, morta a 41 anni. La famiglia: «Si è suicidata»

Virginia Giuffre

La notizia è stata resa nota dalla famiglia, tramite un comunicato inviato a Nbc News: Virginia Giuffre, 41 anni, tra le prime e più note accusatrici di Jeffrey Epstein per abusi sessuali e trafico di minori, è morta a Neergabby, in Australia, dove viveva da alcuni anni. La donna, hanno fatto sapere i familiari, si è tolta la vita. La morte, non considerata sospetta, è ora oggetto di indagine da parte della squadra per la criminalità organizzata.

«Il peso dell’abuso si è rivelato insopportabile», ha dichiarato la famiglia, definendola «una guerriera nella lotta contro gli abusi sessuali e il traffico di esseri umani».

La notizia della morte di Giuffre ha fatto rapidamente il giro del mondo: il suo nome era conosciuto anche per via del fatto che la donna ha accusato il principe Andrea, secondo figlio della defunta regina Elisabetta, provocando la revoca del titolo di Altezza Reale.

Virginia Giuffrè aveva solo 17 anni quando, secondo il suo racconto, fu trascinata dentro la ragnatela dorata e velenosa del miliardario statunitense Epstein. Disse di essere stata abusata, venduta, fotografata, trasportata in jet privati come un oggetto di lusso da esibire e da usare. E in quell’universo blindato di miliardari e reali, lei, figlia della Florida, era solo una pedina. Ma una pedina che un giorno si ribellò.

Nel 2019, le sue parole fecero tremare le pareti di Buckingham Palace. Disse di essere stata costretta ad avere rapporti con il principe Andrea quando era ancora minorenne. Disse che Epstein le aveva dato 15.000 dollari “per aver fatto il suo dovere”. Disse che non voleva più tacere. Il reale britannico ha sempre negato le accuse e, nel 2022, è stato raggiunto un accordo economico extragiudiziale che pose fine alla causa civile.

sabato, 26 Aprile 2025 - 18:29
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