Napoli capitale dell’America’s Cup nel 2027: la coppia Meloni-Manfredi convince il Team New Zealand

La tappa napoletana dell'America's cup del 2013 a Napoli
di Marco Cesario

Nel giorno in cui la sesta tappa del Giro d’Italia, la Potenza-Napoli, tocca il capoluogo partenopeo e luoghi simbolo della provincia di Napoli (come il Parco Verde di Caivano e lo stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco), da Roma arriva una notizia che impegna Napoli in una sfida ambiziosa dall’eco internazionale. «Sono orgogliosa di annunciare che l’America’s Cup si disputerà, per la prima volta nella storia, in Italia», annuncia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota diffusa da palazzo Chigi.

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Il Governo italiano è riuscito a trovare l’accordo con il Team New Zealand, detentore del titolo, e per il 2027 bisognerà essere pronti per accogliere «un evento globale – aggiunge Meloni – che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo». È una conquista: Napoli aveva accarezzato il sogno America’s cup già nel 2012 e nel 2013 quando ha ospitato una tappa della manifestazione. Adesso quel sogno si fa grande e Napoli si prende l’intero evento.

«Non potrei essere più entusiasta – dice il fefender dell’America’s Cup Team New Zealand, l’amministratore delegato Grant Dalton -. In Italia c’è uno spirito vero e un orgoglio assoluto che rendono appropriato ospitare qui la prossima America’s Cup. È come se stessimo portando la Louis Vuitton America’s Cup tra la gente, nella nostra ambizione di far crescere continuamente il pubblico dell’America’s Cup e dello sport della vela». «Gli italiani – ha aggiunto – sono il pubblico più appassionato e coinvolto dell’America’s Cup e ovviamente è la patria di Luna Rossa, che è un team straordinario e un forte concorrente. Quindi, dal punto di vista del Defender, è certamente come se stessimo entrando nella tana del leone dal punto di vista competitivo, ma dal punto di vista dell’evento è la sede perfetta per ospitare la Louis Vuitton 38th America’s Cup». Sulla stessa scia il Commodoro David Blakey del Royal New Zealand Yacht Squadron.

«L’Italia è da tempo uno dei più accaniti e appassionati rivali di Team New Zealand nell’America’s Cup e siamo entusiasti che Napoli sia stata scelta come sede della Louis Vuitton 38th America’s Cup – dice Blakey -. Riportare l’America’s Cup in Europa – nel cuore di una delle comunità veliche più attivi del mondo – non solo onora la ricca storia dell’evento, ma crea anche un’incredibile opportunità per mostrare la vela e l’innovazione neozelandese su un palcoscenico globale. Napoli promette di essere uno scenario spettacolare per la Louis Vuitton 38th America’s Cup, così come per le regate giovanili e femminili. Siamo orgogliosi di difendere la Coppa lì nel 2027. I membri del nostro Squadron hanno vissuto un’esperienza indimenticabile viaggiando in Europa per l’ultima America’s Cup, e non vediamo l’ora di offrire esperienze ancora più esclusive e opportunità di supporto a Napoli».

Anche a Napoli il clima di festa, anche perché – in termini pratici – l’evento dell’America’s Cup sarà un’occasione da sfruttare per modernizzare le infrastrutture della città. Quel che è certo che il risultato conferma l’ottimo dialogo esistente tra il sindaco di Napoli e il Governo italiano. «Ospitare a Napoli la 38esima edizione dell’America’s Cup rappresenta per la città e l’Italia intera una straordinaria vetrina a livello internazionale per la bellezza e la storia del nostro territorio – commenta Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli -. Abbiamo lavorato duramente al dossier in questi mesi insieme al Governo vincendo la competizione con altre città cogliendo uno straordinario successo che produrrà enorme impatto economico sul territorio come accaduto in passato per Barcellona e Valencia. Si tratta del più grande evento sportivo mai ospitato da Napoli, un appuntamento di portata globale che vedrà il nostro meraviglioso Golfo diventare teatro di sfide spettacolari tra i migliori team velici del mondo. Un’occasione per mostrare al mondo non solo la bellezza del nostro paesaggio, ma anche la capacità della città di affrontare con competenza le grandi sfide del presente».

Le gare si svolgeranno nello straordinario specchio d’acqua tra Castel dell’Ovo e Posillipo mentre Bagnoli ospiterà le basi dei team sfidanti in un’area strategica sulla quale il Governo ha scelto di investire con decisione per restituirla finalmente alla città e ai cittadini. «La complessa opera di bonifica e riqualificazione di Bagnoli – aggiunge Manfredi – è già avviata e procede secondo il programma, l’America’s Cup rappresenterà un potente ed ulteriore catalizzatore per il turismo, l’economia del mare, l’imprenditoria locale e la formazione di nuove competenze, offrendo fin da subito un’anteprima concreta di ciò che quest’area potrà diventare al termine del processo di rigenerazione urbana». «Desidero ringraziare il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e tutti i soggetti istituzionali e tecnici coinvolti per la fiducia riposta nella nostra città. Napoli – conclude Manfredi – è pronta e continuerà a dare grande prova di concretezza».

giovedì, 15 Maggio 2025 - 13:01
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