Tredici persone sono state arrestate dai carabinieri per effetto di due distinte inchieste coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I carabinieri della compagnia di Giugliano hanno arrestato dieci persone, ritenute legate al clan De Rosa operativo a Qualiano (in provincia di Napoli), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare per i reati, contesti a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, concorso in estorsione consumata e tentata, delitti aggravati dal metodo mafioso.
Nello specifico sette persone sono state trasferite in carcere, tre invece sono state sottoposte ai domiciliari. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati – a seconda dei ruoli – «avrebbero posto in essere numerose condotte estorsione ai danni di commercianti e imprenditori all’esito di un capillare controllo del territorio e delle attività produttive. Inoltre sarebbe emersa anche l’esistenza di un gruppo organizzato che avrebbe realizzato una vasta serie di cessioni di droga».
I carabinieri della tenenza di Cercola, invece, hanno arrestato tre persone per i reati, contestati a vario titolo, di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso, avendo effettuato richiami di tipo intimidatorio ai clan camorristici Abate e Moccia. La vittima, secondo quanto ricostruito dalla procura, sarebbe stato un imprenditore che avrebbe contratto prestiti di natura usuraria per importi elevati e avrebbe anche subito pesanti minacce da parte degli indagati per il pagamento dei debiti. Per effetto dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita, due persone sono state trasferite in carcere e una è stata posta ai domiciliari.
martedì, 20 Maggio 2025 - 10:00
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