Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri che nel Napoletano ha scritto una lunga e importante pagina di storia di contrasto alla criminalità organizzata, è libero. E con la libertà ritrovata è vacillata l’accusa che lo voleva implicato nell’omicidio del sindaco-pescatore di Pollica Angelo Vassallo, ammazzato il 5 settembre del 2010.
Intorno alle due di oggi pomeriggio i giudici del Tribunale del Riesame di Salerno (presidente Gaetano Sgroia, a latere Cristina De Luca ed Enrichetta Cioffi), chiamati nuovamente a pronunciarsi sulle accuse e sulla tenuta dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere dopo le dure censure della Corte di Cassazione, hanno deciso di annullare l’ordinanza di custodia cautelare. In toto. L’ordinanza cautelare è stata annullata anche per l’imprenditore Giuseppe Cipriano e per l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi (che però resta detenuto per altro reato; è difeso dall’avvocato Francesco Liguori).
La decisione è arrivata a meno di 24 ore dall giornata di discussione della difesa (rappresentata dall’avvocato Ilaria Criscuolo), segno che le motivazioni della Cassazione avevano indicato un percorso netto e definito che non ammetteva molte interpretazioni. Un percorso che Giustizia News24 ha ampiamente approfondito. Le motivazioni alla base della decisione saranno depositate entro 45 giorni.
Con l’annullamento dell’ordinanza, subisce un durissimo colpo l’impostazione accusatoria tratteggiata dalla procura di Salerno, la quale aveva pure avanzato richiesta di rinvio a giudizio degli indagati.
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venerdì, 23 Maggio 2025 - 14:23
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