Cinque persone sono state arrestate dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna per avere picchiato e minacciato un signore intenzionato ad acquistare un terreno messo all’asta, affinché retrocedesse dalle sue intenzioni.
I cinque indagati (quattro uomini e una donna) sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare per le accuse di turbata libertà degli incanti, tentata estorsione, bancarotta fraudolenta patrimoniale, calunnia e favoreggiamento personale ai danni di un privato cittadino: uno è finito in carcere ed è stato trasferito a Poggioreale, gli altri quattro sono stati posti ai domiciliari.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia querela presentata da un privato che, nell’ottobre del 2023, era stato violentemente percosso e minacciato di morte sulla pubblica via mentre si stava recando presso lo studio di un curatore fallimentare per partecipare ad un’asta giudiziaria, disposta dal giudice fallimentare presso il Tribunale di Nola, per l’aggiudicazione di un terreno sito nel comune di Saviano (in provincia di Napoli).
Grazie alla precisa ricostruzione dei fatti fornita dalla vittima, la Procura della Repubblica di Nola ha avviato un’attività di indagini – anche attraverso intercettazioni telefoniche ed analisi dei sistemi di videosorveglianza – che ha consentito di individuare nel precedente proprietario del terreno oggetto di asta, e in ulteriori persone a questi vicine, gli autori dei gravi episodi delittuosi ai danni della vittima. A seguito delle indagini effettuate è emerso, altresì, che uno degli indagati, dopo la dichiarazione di fallimento della sua società, aveva continuato l’esercizio della medesima attività d’impresa attraverso un’altra società, solo formalmente riferibile a terzi soggetti.
giovedì, 29 Maggio 2025 - 08:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA