Post choc contro figlia Meloni, avviata fase del procedimento disciplinare

ministro valditara a caivano
Il ministro Giuseppe Valditara a Caivano

Lui si è scusato, con affermazioni maldestre e imbarazzanti. Un tentativo disperato di evitare ciò che è inevitabile: l’apertura di un procedimento disciplinare che potrebbe costargli il posto di lavoro. In questa domenica che inaugura il mese di giugno, la storia del prof di Marigliano, che ha scritto un post vergognoso contro Giorgia Meloni e la figlia richiamando il caso della 14enne di Afragola vittima di femminicio, continua ad infiammare il dibattito. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha avviato la macchina burocratica.

I provvedimenti disciplinari nei confronti di Stefano Addeo, docente di tedesco che insegna all’istituto superiore Medi di Cicciano, arriveranno martedì. Domani benchè sia festa – a quanto si apprende – si inizierà a discutere sul caso arrivando a decidere i provvedimenti da adottare probabilmente già nella giornata di martedì 3 giugno. Ieri il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva sostenuto che “la figura del docente è di straordinaria importanza nella formazione dei giovani, non solo nell’impartire saperi ma anche nell’educare al rispetto verso gli altri”.

“È indispensabile – aveva aggiunto – che i docenti siano per primi sempre consapevoli della responsabilità e del valore sociale del loro ruolo. Non possiamo più tollerare comportamenti di singoli che sui social o in pubblico tradiscono quel decoro e quella dignità che devono caratterizzare una professione così delicata. Il ministero sanzionerà quanti non sono degni di far parte della nostra scuola”.

La notizia è stata commentata favorevolmente da Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania. “Un sentito ringraziamento al ministro Giuseppe Valditara che, con la sua saggia tempestività nell’avviare l’iter per il procedimento disciplinare nei confronti del docente autore di un post vergognoso contro il presidente Meloni, ha ribadito che gesti del genere non possono essere considerati ‘stupide bravate’, ma rappresentano un segnale pericoloso per tutti e, in particolare, per gli studenti”, ha detto Nappi. “A scuola, luogo di principi sani ed edificanti, non può esserci spazio per chi semina odio né per ‘cattivi maestri'”, ha concluso Nappi.

domenica, 1 Giugno 2025 - 15:22
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