Ha appena 14 anni il ragazzino che ieri sera, a Portici (in provincia di Napoli) ha picchiato a sangue il 16enne Ciro per una malsana e immotivata gelosia. Il ragazzino è stato identificato dalla Polizia municipale, prontamente intervenuta sul posto, grazie a diverse testimonianze: il giovanissimo è residente nel comune di Ercolano, lo stesso comune dove vive Ciro. È stato denunciato a piede libero per il reato di lesioni. Ciro, invece, si trova in ospedale dove ha ricevuto la visita dei sindaci di Ercolano, Ciro Buonajuto, e di Portici, Enzo Cuomo, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza a Ciro e alla sua famiglia per quanto accaduto nella zona del Granatello: ha l’occhio sinistro bendato, a causa del forte colpo ricevuto. Ciro ha riportato una lesione sotto l’arcata oculare che ha richiesto dieci punti di sutura e diverse fratture maxillo-facciali che necessitano di un intervento chirurgico.
Ciro era in compagnia di amici, stava trascorrendo la serata quando in maniera semplice e naturale ha salutato una ragazzina di sua conoscenza. A quel punto il 14enne, ex della ragazzina, gli si è scagliato contro in un moto di criminale gelosia e l’ha pestato a sangue. Gli amici di Ciro hanno cercato di intervenire ma sono stati bloccati da alcune persone vicine al 14enne: le forze dell’ordine sono al lavoro per identificarle.
Ciro – ha detto il sindaco di Ercolano – è stato «vittima di un pestaggio vile e inqualificabile. L’aggressore è stato individuato e fermato, ora vada incontro a una pena certa». Per Buonaiujuto è necessario «essere inflessibili contro chi sa esprimere solo violenza e prevaricazione» e al tempo stesso «bisogna investire di più nell’educazione e nella formazione dei ragazzi, aiutandoli a crescere nel rispetto, nel dialogo, nella consapevolezza che la violenza non porta da nessuna parte». «L’unica vera strada per il riscatto personale e sociale – ha concluso – resta lo studio, la cultura e la legalità».
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lunedì, 9 Giugno 2025 - 19:37
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