Dopo terremoto erutta vulcano in Russia. Galapagos, chiusi siti turistici: rischio tsunami. Onde anomale su Polinesia francese

isole Galapagos
Uno scorcio delle isole Galapagos

Il vulcano Kliuchevskoi, situato sulla penisola russa della Kamchatka, è entrato in eruzione, mentre i siti turistici delle Isole Galapagos, in Ecuador, sono stati temporaneamente chiusi. Sono gli effetti del terremoto di magnitudo 8.8 verificatosi nell’estremo oriente della Russia.

“Il Kliuchevskoi è in eruzione”, ha scritto sul suo account Telegram il Servizio geofisico russo, pubblicando diverse foto e video che mostrano fiamme che si levano verso il cielo, con questo commento: “Si osserva una colata di lava fusa sul versante occidentale. Un forte bagliore sopra il vulcano ed esplosioni”. Il vulcano si trova a 30 km dall’insediamento di Klyuchi, nel distretto di Ust-Kamchatsk, abitato da circa 4.500 persone.

Nelle isole Galapagos, invece, si teme uno tsnunami. Il governo ecuadoriano ha dichiarato mercoledì che “esiste un’alta probabilità che si generi uno tsunami” lungo la costa del Paese. Secondo l’Istituto Oceanografico della Marina (Inocar), le onde potrebbero raggiungere un’altezza fino a 1,5 metri. Per questo motivo i siti turistici delle Isole Galapagos sono stati temporaneamente chiusi.

Intanto, alle ore 16.30 italiane, le onde dello tsunami hanno iniziato a colpire le isole Marchesi della Polinesia francese, a circa 10.000 chilometri (6.000 miglia) di distanza dall’epicentro del terremoto di magnitudo 8,8: lo affermano le autorità locali, come riporta la Cnn. «Le onde più alte sono previste nelle prossime ore e saranno alte tra 1,1 e 2,5 metri, dunque più basse rispetto alle precedenti previsioni che parlavano di onde fino a 4 metri», ha affermato l’Alto Commissariato della Repubblica della Polinesia francese sul suo canale social.

mercoledì, 30 Luglio 2025 - 16:52
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