Furto a Singapore, Pilato “scarica” le colpe su Tarantino e blocca i social. La Ferdenuoto stigmatizza il fatto

Chiara Tarantino e Bendetta Pilato
Le nuotatrici Chiara Tarantino e Bendetta Pilato
di Marco Cesario

Il nome di Chiara Tarantino non lo cita mai, ma nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera Benedetta Pilato scarica di fatto ogni responsabilità sulla collega per quanto accaduto a Singapore. Un brutto episodio, catalogato come furto, che si sta trasformando in un caso mediatico e politico, con polemiche che hanno finito per lambire persino la Farnesina.

Tutto è esploso ieri, quando si è diffusa la notizia del fermo del 14 agosto scorso: le nuotatrice italiane Pilato e Tarantino, di ritorno da una vacanza a Bali insieme alle compagne di squadra Anita Bottazzo e Sofia Morini, sono state accusate di aver sottratto alcune boccette di olii essenziali nel duty free dell’aeroporto di Singapore. Secondo le prime ricostruzioni, le telecamere di sorveglianza avrebbero ripreso Tarantino (tesserata per le Fiamme Gialle) nell’atto di infilare gli oggetti nella borsa della compagna di nazionale. Entrambe sono state fermate, private del passaporto e interrogate, mentre anche Bottazzo e Morini sono state trattenute per ore, fino al chiarimento della vicenda.

Decisivo l’intervento dell’ambasciata italiana a Singapore, che si è immediatamente attivata in coordinamento con la Farnesina per assistere le atlete. Senza l’azione diplomatica, il ritorno delle due pugliesi in Italia – avvenuto solo sei giorni dopo – non sarebbe stato possibile. Da più parti, tuttavia, è stato necessario precisare che non c’è stato alcun coinvolgimento politico: «Non vi è stato alcun contatto diretto con il ministro Tajani né interventi di Forza Italia», ha chiarito Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e deputato azzurro, smentendo alcune ricostruzioni circolate nelle ore successive.

Le critiche, però, non si sono fermate. Sui social, Pilato è stata sommersa da commenti durissimi: “La nostra Lupin”, “Una delusione enorme”, “Attenzione pickpocket”. Un’ondata di attacchi che l’ha spinta a chiudere la possibilità di commentare sotto al suo post su Instagram. Nel pomeriggio, la 20enne ha poi affidato la sua versione dei fatti al Corriere: «Non ho mai avuto intenzione di compiere gesti inadeguati. Mio malgrado, sono stata indirettamente coinvolta in uno spiacevole episodio». E ancora: «Ho attraversato momenti difficili, ma ne esco con insegnamenti sulla prudenza, sulla responsabilità individuale e sul valore delle persone che mi circondano».

Una dichiarazione che, senza mai nominare Tarantino, lascia intendere un’accusa precisa. Ora la palla passa alla Federnuoto, che ha già “stigmatizzato” l’accaduto e annunciato l’apertura di una valutazione interna, e al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, a cui Tarantino appartiene.

Per Pilato, reduce da un bronzo mondiale a Singapore nei 50 rana e già al centro di polemiche per le critiche seguite al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024, questa è una nuova e imprevista onda mediatica da gestire. In vasca ha dimostrato di saper reggere la pressione: vedremo se sarà in grado di fare lo stesso fuori dall’acqua.

sabato, 30 Agosto 2025 - 10:52
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