La America’s Cup modifica la tabella di marcia dei lavori di bonifica a Bagnoli, accelerando la bonifica a mare, e alimenta i sogni di creare un centro federale che garantisca un accesso pubblico al mare e attività sportive per i giovani. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli e commissario straordinario per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana dell’area Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi, durante la seduta monotematica del Consiglio comunale di Napoli (tenutasi ieri, 24 settembre) dedicata al tema “America’s Cup: opportunità di sviluppo per Bagnoli, l’intero territorio cittadino e metropolitano”.
La variazione più significativa riguarda l’anticipo della bonifica a mare. «Si anticipa la bonifica a mare nel tratto di fronte alla colmata», ha spiegato Manfredi, ricordando che «l’acqua è pulita, mentre il problema dell’inquinamento è legato ai sedimenti, cioè al fondo». Secondo il sindaco, «in alcune parti ci sono idrocarburi o tracce di metalli pesanti legati a pregresse attività industriali. Si procederà dragando il fondo ed eliminando i sedimenti più superficiali; quindi viene realizzato uno strato di tessuto non tessuto che tiene fermi i sedimenti e viene rinaturalizzato il fondo». Le operazioni saranno condotte «in parallelo con le bonifiche a terra».
Sul fronte della colmata, la scelta è definitiva: «La soluzione ambientalmente sostenibile è che la colmata venga tombata e sigillata. Questo determina un impatto ambientale più basso rispetto a una potenziale rimozione». La rimozione, ha ricordato Manfredi, «avrebbe significato 300 camion al giorno per le strade di Bagnoli e Napoli, con un impatto enorme».
Quanto ai tempi, Manfredi ha assicurato: «Il rispetto del cronoprogramma è abbastanza garantito». Ha quindi riepilogato lo stato di avanzamento: «Per l’area ex Eternit la bonifica da amianto è stata completata nel 2023. Per il parco dello sport, avviato a ottobre 2023, sono state trovate tracce residue di amianto non rilevate durante analisi precedenti, e questo ha determinato un allungamento dei tempi di bonifica. Per il parco urbano, i lavori sono partiti a novembre 2024: si è proceduto allo smaltimento dei cumuli della vecchia bonifica interrotta dopo il sequestro; sono state demolite tutte le strutture non da conservare; si sta realizzando un grande impianto di trattamento in sito, uno dei più grandi mai realizzati, che consentirà di trattare in sito tutto il terreno che va bonificato». L’impianto diventerà operativo «a fine anno» e sono previsti «circa tre anni per il trattamento di tutte le aree». Parallelamente «sono stati realizzati e approvati i progetti per le infrastrutture idriche, viarie, elettriche e di telecomunicazione».
Sulle strutture legate all’America’s Cup, Manfredi ha chiarito che «i manufatti che saranno realizzati, come gli hangar per il ricovero delle barche di gara e la sistemazione delle officine, sono manufatti temporanei: vengono allestiti per la competizione e poi smontati. Come strutture permanenti non c’è nulla». Il sindaco ha inoltre precisato che «i soldi per i manufatti saranno spesi dai singoli team» e non con fondi destinati alla bonifica, per una cifra stimata tra i 15 e i 20 milioni di euro.
L’amministrazione sta intanto lavorando sul futuro delle funzioni dell’area. È in corso un dialogo «con le federazioni di vela e canottaggio, e con il campione olimpico Davide Tizzano, per valutare la creazione di un centro federale che garantisca un accesso pubblico al mare e attività sportive per i giovani». Sul riutilizzo degli spazi di archeologia industriale, Manfredi ha spiegato che «nei Tre Bicchieri sta sorgendo un laboratorio di biologia marina della Stazione Zoologica Dohrn, mentre per le Palazzine vi è una richiesta da parte dell’Enea per un laboratorio sulle energie rinnovabili». Diverso il caso della grande Acciaieria, «il cui riuso richiederà un investimento significativo».
Sul fronte delle infrastrutture, il sindaco ha confermato che «è in corso la progettazione, già finanziata, del prolungamento della Linea 6 della metropolitana fino all’Acciaieria» e che «si sta valutando di rendere accessibile il grande parcheggio sotterraneo dell’Auditorium, finora inutilizzato». Inoltre, «due nuovi piccoli parcheggi su via Coroglio sono stati affidati ad ANM, ripristinando la legalità in aree prima gestite abusivamente». A breve, ha aggiunto, «partirà il rifacimento di via Coroglio e del lungomare, con la riqualificazione dei due pontili laterali alla colmata come passeggiate aperte sul mare».
Infine, la questione di Borgo Coroglio resta aperta. «Nel progetto originale era previsto lo spostamento di abitanti con possibilità di rientro solo a fronte del pagamento integrale dei costi di riqualificazione: un’operazione complicata e difficilmente realizzabile», ha detto Manfredi. «Stiamo valutando procedure che tutelino sia i proprietari che gli affittuari. Bisognerà cambiare questa norma che era stata prevista. Appena si arriva a una conclusione si definirà la strada da seguire per tutelare gli abitanti». Il sindaco ha inoltre ricordato che «le questioni riguardanti Borgo Coroglio e i vincoli del bradisismo per le volumetrie abitative saranno affrontate nell’evoluzione dei progetti, pur rispettando le destinazioni d’uso funzionali alla tipologia di bonifica».
giovedì, 25 Settembre 2025 - 01:28
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