Le stese, le intimidazioni, le macchine bruciate. Non si stanno facendo mancare niente i due clan che in queste settimane si contrappongono in quella vasta striscia di territorio che va da Forcella alle Case Nuove passando per piazza Mercato: i Mazzarella e i loro storici nemici, i Rinaldi, gestori (secondo le ultime informative di polizia) di quella che attualmente è la piazza di spaccio più redditizia della città, quella di via Padre Ludovico da Casoria. L’ultimo ‘picco’ si è avuto due giorni fa quando ci sono stati degli spari in via Imparato a San Giovanni a Teduccio ‘roccaforte’ dei Mazzarella: è soltanto la punta di un iceberg. In queste ore, e in via del tutto confidenziale, sta emergendo un particolare che potrebbe spiegare lo stato di tensione latente che si respira nei due rioni. Pare che all’origine del rinnovato scontro vi sia stata un’intimidazione al figlio di un ras preso addirittura a schiaffi per strada con tanto di minacce. Al momento c’è il massimo riserbo sull’identità del giovane. Quel che certo però è che al Mercato i clan non rimarranno fermi alle mani. Purtroppo.
giovedì, 16 Novembre 2017 - 08:42
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