Serra di marijuana in un rifugio antiaereo Blitz della Municipale in via Miraglia Ambienti riscaldati con potenti lampade

Polizia Municipale

Un ex rifugio antiaereo era diventato luogo per la produzione di stupefacenti. Accade a Napoli dove il Reparto Ambientale della Polizia Municipale ha sequestrato una coltivazione di cannabis indica realizzata all’interno nella camera tufacea al di sotto di un condominio di via Miraglia, nel centro antico della città, in passato utilizzata come riparo durante i bombardamenti. A individuare l’originale serra era stata una ispezione del Servizio Difesa Idrogeologica del Comune che si occupa di verificare la staticità e la tenuta delle cavita’ nel sottosuolo; nell’eseguire una verifica, i tecnici avevano notato che il percorso si interrompeva in una camera posta a circa 20 metri sotto la superficie mentre le piante catastali riproducevano la presenza di ulteriori camminamenti, e che il varco era chiuso da materiale da risulta. Rimuovendo i materiali, è stato scoperto il passaggio che conduceva a una seconda camera tufacea di circa 300 metri quadrati al centro della quale c’era un manufatto in muratura di recente costruzione. Era quella camera il laboratorio di coltivazione delle piante, attrezzato con corrente elettrica, condotti per l’areazione, due impianti di climatizzazione e una piccola serra rudimentale. Gli ambienti venivano riscaldati da potenti lampade di calore, e nel manufatto in mattoni di recente costruzione erano fissati alle pareti degli assi di legno sui quali venivano riposte le piante a essiccare

giovedì, 15 Febbraio 2018 - 16:00
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