Spaccio nella roccaforte del clan Gionta Cinque arresti e due obblighi di firma: droga prelevata con una canna da pesca


La polizia ha sgominato questa mattina a Torre Annunziata una vera e propria ‘holding’ criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa nella zona del cosiddetto ‘Quadrilatero delle carceri’, una zona da sempre considerata dalle forze dell’ordine una delle più attive piazze di spaccio da sempre sotto il controllo dei clan Gionta.  In mattinata è  scattata una massiccia operazione che ha visto schierati circa 70 agenti appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Campania e al Reparto Mobile, oltre a unità cinofile, antidroga e antiesplosivo. Cinque le persone condotte in carcere, per due di loro disposto l’obbligo della presentazione alla Polizia giudiziaria. In carcere sono finiti: Antonio Bruno, 27 anni; Aniello Ino, 22 anni; Angelo Nasto, 26 anni; Carlo Antille, 20 anni; Raffaele Cirillo, 21 anni. Altre due persone di 23 e 21 anni sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Sono state centinaia le dosi di cocaina, eroina e canapa indiana sequestrate durante le indagini, che sono riuscite a documentare almeno 30 episodi di spaccio tra Torre Annunziata e Torre del Greco. Dalle indagini è emerso l’ingegnoso sistema di spaccio messo in piedi dagli indagati, che da un lato, effettuavano consegne a domicilio della droga, dall’altro conservavano lo stupefacente sul tetto di un inaccessibile palazzo pericolante, prelevandola con una canna da pesca modificata alla cui estremità veniva posto un pendente ricoperto di nastro adesivo. In tal modo la droga era recuperabile solo dagli spacciatori che ne conoscevano l’estatta posizione e sapevano il metodo per ‘pescarla’. Per lo spaccio veniva usato un linguaggio criptato: la ‘merce’ era definita ‘maglioni’ nelle comunicazioni via sms cliente-fornitore.

__________________

Oggi il quotidiano in edizione digitale di Giustizia News24 è consultabile gratuitamente. 
Questo il link per leggere il giornale: 

Giovedì 5 aprile 2018

giovedì, 5 Aprile 2018 - 12:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA