False ricette per ottenere i rimborsi, medico ristretto ai domiciliari: interdizione dalla professione per 3 farmacisti


Nella mattinata di oggi, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Nola, i Carabinieri del Nas di Napoli, coadiuvati nella fase esecutiva da militari dell’Arma territoriale, hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Nola di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un medico di medicina generale convenzionato con l’Asl Na 3 Sud, dell’interdizione all’esercizio della professione per un anno nei confronti di 3 farmacisti di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, del sequestro preventivo di 100mila euro circa a carico sia del medico di medicina generale, sia dei tre farmacisti. I quattro rispondono – a vario titolo – di falso e truffa al Sistema Sanitario Nazionale. Le indagini sono partite nel 2006 e sono incentrate su alcune farmacie territoriali convenzionate con l’Asl Napoli 3 Sud, in cui sono stati trovate e sequestrate 5mila confezioni di specialità medicinali, trovate tutte prive dei bollini adesivi/fustelle necessari per il rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale, per un valore di 300mila euro. Lo sviluppo degli accertamenti ha messo in luce l’esistenza di un sistema illecito di approvvigionamento di farmaci da parte di un Medico di medicina generale convenzionato con l’Asl Napoli 3 Sud- Distretto 52, operante a Ottaviano, che con la partecipazione di farmacisti compiacenti, attraverso la prescrizione di migliaia di ricette mediche elettroniche intestate a numerosi ed ignari pazienti, hanno commesso truffe a danno del Servizio Sanitario Nazionale.

lunedì, 7 Maggio 2018 - 17:43
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