Torre Annunziata, di nuovo distrutta
la giostrina per disabili.
Storia di ‘normale’ inciviltà

Torre Annunziata, giostra, incuria, danni

 

Torre Annunziata, giostra, incuria, danni
Un pezzo della giostra giace dietro un albero

Doveva significare tanti momenti di felicità per i piccoli disabili torresi e non. Ma a guardarla racchiude una storia di inciviltà. Inaugurata il 10 marzo scorso, la giostrina per i disabili nella villa comunale di Torre Annunziata ad oggi è di nuovo fuori uso. Fu donata dall’associazione Oplonti Trecase Run, alla presenza di un nutrito parterre di autorità politiche ed eclasiastiche, bambini e associazioni locali: una ‘cerimonia’ in  pompa magna per ribadire l’importanza di abolire le barriere architettoniche, soprattutto quando si tratta di bambini disabili. L’associazione podistica racimolò circa 5000 euro, utilizzati per acquistare e installare i girotondi per disabili (uno identico installato nella villa comunale di Trecase) e donare così ai piccoli un sorriso. Ma le buone intenzioni a volte si devono scontrare con la dura realtà. Ed infatti, appena 4 giorni dopo alcuni vandali ruppero la giostra e la resero inutilizzabile. Clamoroso e imponente lo sdegno dei cittadini che inveirono contro gli autori del gesto. Prontamente le autorità locali intervennero e fecero ripristinare lo stato delle cose. Ma fu tutto inutile. Dopo appena una settimana dal ripristino, ancora una volta, i vandali la ruppero. Ancora clamore, ancora sdegno e di nuovo tutto fu ripristinato. Fine della storia? Tutti felici e contenti? Così sembrava. Oggi, a distanza di tre mesi, la giostra è ancora una volta tristemente inutilizzabile. Ma del clamore nessuna traccia. Le proteste non pervenute. La giostrina rimane lì, abbandonata e vittima degli incivili. Divelta e rovinata. Della bella iniziativa promossa dal presidente Roberto Cirillo rimane solo la rabbia e il ricordo.

 

sabato, 23 Giugno 2018 - 17:21
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