Bimba scomparsa nei boschi di Serle: il tempo ora diventa un nemico silenzioso, otto giorni di ricerche senza esito

Iuschra, 12 anni, scomparsa nei boschi del Bresciano

Il questore non si arrende: «Cerchiamo ad oltranza», ha detto qualche giorno fa. Ma la verità è che il tempo è un nemico silenzioso per chi è chiamato al compito difficile di cercare un bambino scomparso. Sono otto giorni che di Luschra si sono perse le tracce. Sono 8 giorni che la bimba di 12 anni in gita nei boschi di Serle, nel Bresciano, insieme ad altri ragazzini disabili, non si trova più. Inghiottita in quei boschi pieni di crepacci, di burroni profondi 50 metri, di grotte che si snodano nella roccia per 22 chilometri.
Le speranze di ritrovarla viva sono ridotte al lumicino. Luschra è sola. Senza acqua né cibo. Quando si è allontanata aveva addosso solo una magliettina a mezze maniche, non una ‘coperta’ sufficiente a ripararla dal freddo che di notte piomba in questi boschi. E poi c’è che Luschra non è una bambina come le altre. E’ autistica. E in ragione della sua malattia è una bambina che ha più difficoltà a cavarsela da sola, è una bambina che è più facilmente impressionabile perché privata all’improvviso dei suoi punti di riferimento. Non a caso nei giorni scorsi i soccorritori hanno adottato una strategia di ricerca particolare: c’è chi girava nei boschi trasmettendo dal telefonino un messaggio vocale registrato dal padre, nella speranza che la bimba ascoltando la voce del papà uscisse allo scoperto; qualche altro girava ‘trasmettendo’ le canzoni dei cartoni animati della piccola. Ma di Luschra non c’è alcuna traccia. (Segui gli aggiornamenti sul nostro sito nella sezione ‘Cronaca’). 

venerdì, 27 Luglio 2018 - 15:49
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