Infiltrazioni nel trasporto di defunti e malati, 11 misure a Capaccio: inchiesta dopo corteo di ambulanze per il sindaco


Era l’11 giugno del 2019. Franco Alfieri, fedelissimo di Vincenzo De Luca, è appena stato eletto sindaco di Capaccio- Paestum (Salerno) e un corteo di ambulanze a sirene spiegate sfila per la città. Non trasportano ammalati ma festeggiano l’elezione di Alfieri. Una visione sconcertante, cui ‘mister fritture di pesce’ (appellativo che gli è stato affibbiato dal 2017 dopo un’uscita di Vincenzo De Luca durante un comizio all’Hotel Ramada: «Fai quello che vuoi, offri fritture di pesce ma portami i voti») si dissocia immediatamente.

Opinione pubblica e politica non rimasero però cieche dinanzi allo spettacolo indecoroso di quel carosello di ambulanze utilizzate per una vittoria alle elezioni. E nemmeno la giustizia: la Procura di Salerno aprì un fascicolo di indagine su quell’utilizzo improprio di mezzi destinati al soccorso. Inchiesta che ha aperto la strada all’operazione ‘Croci del Silaro’.

Questa mattina infatti Squadra Mobile , Divisione Anticrimine e Sco di Salerno hanno notificato 11 misure cautelari nell’ambito dell’operazione contro le infiltrazioni criminali nel settore del trasporto infermi e delle onoranze funebri.     L’operazione, denominata appunto “Croci del Silaro”, coordinata dalla Procura di Salerno, vede indagati un imprenditore di Capaccio Paestum Roberto Squecco, e altre dieci persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, auto-riciclaggio, peculato, abuso d’ufficio e falso, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Nell’ambito del blitz sono state anche sottoposti a sequestro beni per 16 milione di euro: una società con sede in Italia, due associazioni di soccorso, 26 automezzi, 7 conti correnti bancari, 12 terreni a Capaccio-Paestum (Salerno) e un terreno a Zimbor (Romania).

Il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, ha sottolineato che «Il sindaco di Capaccio Paestum non è incluso in questo provvedimento. Ho visto foto e filmati su questi caroselli di ambulanze, una cosa mai vista in precedenza. Nella mia vita ne ho viste tante di cose, ma questa mi mancava, ma la fantasia della criminalità organizzata napoletana è nota».

mercoledì, 20 Gennaio 2021 - 20:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA