Cinque Stelle, l’addio al veleno di Emilio Carelli: «Incompetenti ai posti sbagliati e triste compravendita di poltrone»

Emilio Carelli

La crisi di Governo espone il Movimento Cinque Stelle ad un nuovo esodo di parlamentari. E’ un nome di peso quello che, ultimo della serie, decide di andare via non senza scrivere parole di fuoco nel suo messaggio di commiato. Il giornalista Emilio Carelli, per anni volto di Mediaset poi eletto tra i pentastellati nel 2018, abbandona i grillini per passare nel Gruppo Misto della Camera dei Deputati. La sua intenzione non è però quella di restare relegato nel limbo del Misto ma formare una nuova componente, ‘Centro – Popolari italiani’, che strizza l’occhio a quei moderati a Cinque stelle che oggi tra le fila del movimento si sentono stretti.

«La mia decisione – dichiara – arriva dopo una lunga riflessione. Mentre entro nel Gruppo Misto della Camera voglio propormi come aggregatore di una nuova componente “Centro – Popolari Italiani”, che potrebbe diventare una casa accogliente per tutti i colleghi che intendono lasciare il Movimento ma temono di restare isolati, ma anche per chi proviene da altri gruppi»

«Purtroppo – aggiunge – il bilancio finale non è positivo. Troppe volte ho assistito a scelte sbagliate che non ho condiviso, persone sbagliate e incompetenti nei posti sbagliati che non ho condiviso. Ed ogni volta che ho cercato di esprimere il mio parere, di portare un contributo corroborato da oltre 40 anni di esperienza professionale, sono rimasto inascoltato».

«Alla mia decisione ha contribuito anche il triste spettacolo di queste ultime settimane con il tentativo di compravendita di singoli parlamentari delle opposizioni o dei gruppi minori al solo fine di garantire la maggioranza, peraltro risicata, ad un governo che i voti non aveva più,  ma anche l’inadeguatezza del piano di attuazione del Recovery fund».

«Sarà una componente moderata – conclude Carelli a proposito della nuova componente politica –  di centro destra, che vuole rappresentare il primo passo verso la costituzione di un nuovo gruppo parlamentare che vorrei in sintonia col Ppe, sostenitore dell’Europa, della difesa dell’ambiente, del mondo delle imprese e della tutela dei lavoratori mettendo l’innovazione e la ricerca al centro delle proprie iniziative. Una iniziativa politica che intende dare voce a tutta quell’area moderata e liberale che guarda con diffidenza agli estremismi di ogni genere e che esige risposte concrete ai problemi reali».

martedì, 2 Febbraio 2021 - 16:58
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