Rione Traiano a Napoli, scacco ai clan del cartello dell’Alleanza di Secondigliano: 12 misure cautelari | I nomi

di amministrazione

Retata al Rione Traiano, popoloso quartiere di Napoli nelle ultime settimane al centro di fibrillazioni criminali. Questa mattina è scattato il blitz dei carabinieri del comando provinciale, su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea; l’esito dell’attività è di 12 misure cautelari nei confronti di altrettanti presunti affiliati al gruppo camorristico dei Cutolo, radicato nel quartiere della periferia occidentale della città. Tra gli arrestati, anche esponenti del clan Sorianiello.

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Le accuse nei confronti degli indagati sono di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e porto abusivo di armi. Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Bagnoli hanno consentito di documentare e ricostruire l’attività del gruppo criminale, sotto l’influenza dello storico cartello dell’Alleanza di Secondigliano.

Retata al Rione Traiano, popoloso quartiere di Napoli nelle ultime settimane al centro di fibrillazioni criminali. Questa mattina è scattato il blitz dei carabinieri del comando provinciale, su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea; l’esito dell’attività è di 12 misure cautelari nei confronti di altrettanti presunti affiliati al gruppo camorristico dei Cutolo, radicato nel quartiere della periferia occidentale della città. Tra gli arrestati, anche esponenti del clan Sorianiello.

Le accuse nei confronti degli indagati sono di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e porto abusivo di armi. Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Bagnoli hanno consentito di documentare e ricostruire l’attività del gruppo criminale, sotto l’influenza dello storico cartello dell’Alleanza di Secondigliano.

Le indagini
Le persone arrestate sono 11 (9 in carcere e 2 ai domiciliari) mentre ad una dodicesima persona è stato notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Napoli arriva come epilogo di una lunga indagine eseguita dai carabinieri nell’ambito della strategia di contrasto ai gruppi criminali che sono egemoni in area flegrea sotto l’influenza dello storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano. Secondo quanto emerso, Gennaro Carra, Vincenzo Cutolo (figlio di Salvatore Cutolo e Giuseppina Ostinato) e Francesco Pietroluongo erano al vertice del gruppo Cutolo che, nella zona del Rione Traiano, era attivo nell’ambito delle estorsioni e del traffico di droga. I ricavi delle attività illecite venivano riversati in una cassa comune che serviva a sostenere detenuti e loro famigliari. In particolare, è stato ricostruito un consolidato sistema di approvvigionamento e smistamento di sostanze stupefacenti che, attraverso la gestione delle piazze di spaccio nel Rione Traiano, permetteva di commercializzare al dettaglio ingenti quantitativi di droga (cocaina, marijuana hashish).

L’agguato
Nel corso delle indagini è stato anche ricostruito l’agguato nei confronti di Francesco Minichini, presunto affiliato al gruppo criminale retto da Giuseppe Marfella, maturato nel corso della ‘guerra’ tra clan per il controllo degli affari illeciti nel quartiere. L’uomo scampò alla morte.

Le misure
Tra gli indagati arrestati, vi sono  Giuseppe Mazzaccaro, elemento di vertice del gruppo camorristico facente capo alla famiglia Sorianiello, quale fornitore di sostanza stupefacente attivo nel Rione Traiano,  Giuseppina Ostinato, coniuge di Salvatore Cutolo, capo storico ed indiscusso del gruppo Cutolo, e Antonio Calone (detto “Tonino di Posillipo”), affiliatosi con ruolo apicale al gruppo riferibile alla famiglia Cutolo, pur conservando il controllo criminale del quartiere di Posillipo.

DESTINATARI CUSTODIA CAUTELARE CARCERE

1. PAUCIULLO CIRO NATO A NAPOLI IL 20 APRILE 1986;

2. BOTTA VITTORIO NATO A NAPOLI IL 23 GENNAIO 1992;
3. MENNONE ANDREA NATO A NAPOLI IL 18LUGLIO 1978;

4. PAUCIULLO VINCENZO NATO A NAPOLI IL 19 LUGLIO 1990;

5. PERRELLA PAOLO NATO A NAPOLI IL 01 FEBBRAIO 1967;

6. CALONE ANTONIO NATO A NAPOLI IL 21 FEBBRAIO 1973;

DESTINATARI CUSTODIA CAUTELARE CARCERE GIÀ DETENUTI

7. ANNUNZIATA FABIO, NATO A NAPOLI IL 14 FEBBRAIO 1986, GIA’ DETENUTO PRESSO CASA CIRCONDARIALE DI NAPOLI POGGIOREALE;

8. PERRELLA GIOVANNI, NATO A NAPOLI IL 25 MAGGIO 1992 GIA’ DETENUTO PRESSO CASA CIRCONDARIALE DI FROSINONE;

9. MAZZACCARO GIUSEPPE, NATO A NAPOLI IL 09 FEBBRAIO 1979, GIA’ DETENUTO PRESSO CASA CIRCONDARIALE DI LANCIANO (CH);

DESTINATARI ARRESTI DOMICILIARI

10. OSTINATO GIUSEPPINA, NATA A NAPOLI IL 10 DICEMBRE 1965
11. SCEVOLA STEFANO, NATO A . NAPOLI IL 24 NOVEMBRE 1973,

DESTINATARIO DELLA MISURA CAUTELARE DELL’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA P.G.

12. ALLARD PATRIZIO, NATO A NAPOLI IL 29 OTTOBRE 1965, GIA’ DETENUTO PRESSO CASA CIRCONDARIALE DI LANCIANO(CH)

martedì, 11 Maggio 2021 - 07:38
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