Covid, a Napoli multe ai locali per feste non consentite e ai cittadini per coprifuoco violato


C’è chi stava festeggiando una prima comunione, chi andava in giro durante il coprifuoco e chi invece ha affollato i luoghi dando vita ad un assembramento. Nel fine settimane appena trascorso i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno rilevato diverse violazioni alle norme anti-Covid nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio. Controlli che hanno consentito di accertare anche reati di criminalità comunale.

Ma partiamo dai controlli relativi alle norme anti-Covid: nel quartiere Chiaia sono state contestate ben 22 violazioni al coprifuoco. Nei quartieri Posillipo, Mergellina e Bagnoli i militari della compagnia locale hanno sanzionato 9 persone per violazione del coprifuoco. È stato sciolto un assembramento di circa 250 persone, riunitesi sul Belvedere prospiciente alla chiesa di Sant’Antonio a Posillipo. Chiuso per 5 giorni un locale per cerimonie in via Manzoni dove erano in corso i festeggiamenti per una prima comunione. Il titolare e i 15 invitati sono stati sanzionati per violazione alla normativa anti contagio. I controlli si sono estesi anche a due ristoranti in Piazza Sannazzaro: qui non sono state riscontrate violazioni anti-Covid ma, a seguito anche dell’intervento dei militari del Nas, è stato rilevato una condizione igienico e strutturale non sufficiente: per tale ragione i legali rappresentanti dei locali sono stati sanzionati con una multa di mille euro. E ancora nel quartiere Vomero i carabinieri hanno sanzionato 6 persone per violazione del coprifuoco.

Controlli serrati alla circolazione anche nel rione sanità. 29 le contravvenzioni al codice della strada notificate ad altrettanti in motociclisti, 7 solo per mancato utilizzo del casco. 18 le due ruote poste sotto sequestro o fermo. Durante i controlli una persona è stata arrestata per spaccio di stupefacenti dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Centro. Erano le 3:30 circa in vico del Consiglio quando Francesco Marrazzo, 47enne già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso a cedere a due “clienti” una dose di cocaina. Nella sua abitazione anche 415 euro in contante ritenuto provento illecito. Contestualmente è stata denunciata anche la moglie del 47enne, presente in casa durante la cessione di droga.

lunedì, 7 Giugno 2021 - 09:52
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