Strage a Sassuolo, 38enne uccide i bimbi piccoli (2 e 5 anni), la compagna e la suocera. Da poco si era separato

La polizia

Li ha uccisi tutti. Anche i due bambini di cinque e due anni. E poi si è tolto la vita. Su Sassuolo è piombata l’oscurità.

Nabil Dhahri, 38enne di origine tunisina, ha fatto una strage perché non accettava la fine della relazione con la sua compagna, Elisa Mulas, che aveva 40 anni. I due si erano lasciati da circa un mese. Elisa, insieme ai suoi due figli, era andata a vivere dalla madre, in via Manin, zona residenziale a poca distanza dal centro storico della città. Ed è in questo appartamento che Nabil ha compiuto il massacro.

Elisa Mulas

Quando i primi soccorritori sono arrivati, si sono trovati davanti cinque cadaveri. Tra le vittime i due figli maschi della coppia, di due e cinque anni. Nabil ha poi ucciso la ex compagna (che aveva origini sarde) e la suocera (che aveva 64 anni). Quindi si è tolto la vita. A scampare alla mattanza la figlia che Elisa aveva avuto da un’altra relazione e che si trovava a scuola. L’allarme infatti è scattato poco dopo le 16, perché nessuno è andato a prendere a scuola la ragazzina. Sono partite le telefonate di controllo e di lì a poco si è scoperta la drammatica realtà.

Nabil lavorava in un supermercato della zona, Elisa invece era impiegata come donna delle pulizie.

mercoledì, 17 Novembre 2021 - 22:48
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