La colpì 30 volte. Trenta coltellate. Era la sera del 24 settembre del 2021 quando a Caluso, comune in provincia di Torino, il 23enne nigeriano Kelvin Obayuwana aggredì la compagna Blessing Samson, di 21 anni, riducendola in fin di vita.
Per quell’aggressione che, in sede di requisitoria, il pubblico ministero Valentina Bossi ha definito «una mattanza» («C’era sangue ovunque e a terra cocci di vetro. E poi macchie di sangue lungo le scale del condominio»), l’imputato è stato condannato a 10 anni di reclusione del Tribunale di Ivrea.
La ragazza, che ancora oggi porta sul corpo i segni di quell’aggressione, ha lasciato il Piemonte.
giovedì, 28 Aprile 2022 - 22:38
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