Appalti e sospetti, nuove ombre su Oddati (Pd): lui giustifica 14mila euro in contanti come tesseramento, i dem lo smentiscono

Nicola Oddati
Nicola Oddati

Si fa scivolosa la posizione di Nicola Oddati, esponente del Partito democratico e volto noto della politica locale napoletana. Alcune delle dichiarazioni da lui rese per tentare di respingere i sospetti di condotte illecite addensatesi sulla sua persona si sono rivelate clamorosamente smentite in una fase di indagine assai delicata.

Nello specifico a preoccupare Oddati è l’evento capitatogli l’11 gennaio scorso a Roma: Oddati viene fermato dalla polizia in un apparente ordinario controllo e viene trovato in possesso di 14mila euro. Inizialmente lui dice di avere nello zaino tessere di partito ma quando è costretto ad aprire lo zaino e a riversare il contenuto, vengono fuori i soldi. Tanti, troppi. Oddati – come raccontano oggi ‘La Repubblica’ e ‘Il Mattino’ – spiega a questo punto che sono soldi del tesseramento destinati ad essere versati al partito. La circostanza, però, non trova conferma e qui si complicano le cose per Oddati.

Tutte le tappe della vicenda

I pm Stefano Capuano e Immacolata Sica hanno ascoltato sul punto il tesoriere nazionale del Pd Valter Verini e lui ha fatto traballare pesantemente le giustificazioni offerte da Oddati. «Il passaggio di denaro dai circoli alle segreterie provinciali e regionali deve avvenire in maniera tracciabile – ha spiegato – In base alle mie esperienze, il pagamento in contanti non può riguardare solo il singolo tesseramento. Non ho mai visto né sono a conoscenza di versamenti in contanti da parte del segretario del circolo al responsabile provinciale».

Per Verini, in altre parole, il tesseramento non può avvenire con modalità in contanti: il Pd «accetta solo contribuiti tracciabili ed eventualmente corrisposti nel rispetto delle leggi». Al Pd, inoltre, non risulta mai alcun versamento fatto da Oddati. Adesso si attende la nuova mossa di Oddati, difeso dall’avvocato Vittorio Giaquinto. Secondo la procura, il denaro trovato in possesso di Oddati sarebbe stato corrisposto dall’imprenditore di Pozzuoli Salvatore Musella cui Oddati aveva fatto visita poco prima di essere fermato. Oddati è accusato di associazione per delinquere e traffico di influenze.

giovedì, 9 Giugno 2022 - 17:55
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