Bus precipitato a Capri, in 9 a rischio processo per la morte dell’autista. La vittima aveva invalidità al 50%


Nove avvisi di conclusione indagini per la morte di Emanuele Melillo, 33enne autista di autobus di linea. Il conducente è deceduto a Capri il 22 luglio 2021, quando un bus dell’Atc, azienda di trasporto pubblico locale, è precipitato in una scarpata profonda 15 metri. L’incidente è avvenuto a Marina Grande, a pochi metri da una spiaggia, e ha provocato anche 23 feriti tra i passeggeri. La procura di Napoli ipotizza i reati di omicidio e lesioni colpose, a carico di diversi indagati. Come diversi sono i profili di presunta responsabilità.

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Tanto per cominciare, i consulenti dei pm sostengono che la barriera sfondata dal bus non fosse idonea. Ci sarebbe stata anche una segnalazione scritta, con la quale un tecnico sottolineava la necessità di sostituire la ringhiera con una protezione più solida. Inoltre, avanza il sospetto che Melillo non potesse essere alla guida. L’autista – morto a causa dei traumi subiti nell’impatto – avrebbe avuto un’invalidità al 50%, dovuta ad una serie di patologie. Un dato, però, non emerso, perché l’azienda non lo avrebbe sottoposto alle periodiche visite, previste per legge. Controlli che, inoltre, avrebbero potuto evidenziare anche l’assunzione di sostanze stupefacenti. L’autopsia sul corpo del giovane, infatti, avrebbe rivelato un consumo di cocaina nelle ore antecedenti l’incidente. La circostanza, insieme all’assenza di sonno, potrebbe aver contribuito ad un malore, negli attimi precedenti l’impatto.

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L’avviso di conclusione indagini è stato notificato ad Alberto Villa, legale rappresentante della Atc, società affidataria del trasporto pubblico a Capri; Alessandra Improta, medico nominato per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori dell’azienda di trasporti. Poi ci sono alcuni dirigenti della Città metropolitana di Napoli: Giacomo Ariete, capo direzione pianificazione delle reti di trasporto; Giuseppe De Angelis, capo direzione interventi viabilità; Pasquale Gaudino, dirigente coordinatore Area tecnica viabilità dal 4 marzo 2016 al 31 ottobre 2019; Giancarlo Sarno, dirigente responsabile della direzione gestione tecnica strade e viabilità dal 31 ottobre 2019 al 15 luglio 2021, e dell’area strade direzione tecnica, dal 16 luglio 2021 ad oggi. Poi ci sono Giuseppe Montanino, dirigente responsabile dell’area viabilità-infrastrutture-strade della provincia di Napoli, dal 28 aprile 2006 al 19 settembre 2010; Lucia Vitelli, progettista dei lavori di manutenzione straordinaria sulla strada provinciale 66 di Capri, effettuati nel 2008.

martedì, 6 Dicembre 2022 - 23:23
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