Enna, uccide la suocera a coltellate e poi fuma una sigaretta seduta sul cadavere


I rapporti in famiglia non erano buoni, le liti erano all’ordine del giorno. Nel 2018 un fratello esplose, a scopo intimidatorio, colpi di pistola contro l’altro fratello per difendere la moglie di quest’ultimo.

Stamattina quell’incancrenito contesto familiare ha partorito una tragedia sfociata nel sangue. Una donna di 32 anni ha ammazzato la suocera a coltellate. E’ accaduto a Pietraperzia, un paese in provincia di Enna, dove abitavano nuora e suocera. Le due vivevano a pochi metri di distanza, le loro case infatti insistevano nella stessa via.

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Il delitto si è consumato nell’abitazione della suocera, la 62enne Margherita Margari, dove la nuora Laura Di Dio si era recata. Le due hanno iniziato a discutere e la giovane ha impugnato un coltello da cucina e ha aggredito la suocera, uccidendola. Dopo, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe messa a cavalcioni sul cadavere della suocera fumando una sigaretta. Laura Di Dio è in stato di fermo con l’accusa di omicidio. La donna ha due figli, un maschio e una femmina.

I carabinieri stanno ascoltando i parenti delle due donne per ricostruire il contesto familiare in cui è maturato l’omicidio e dalle prime testimonianze raccolte è parso subito evidente che in quella famiglia non vi fosse molta serenità.

Come riportano alcune agenzie di stampa, Laura Di Dio, il 12 luglio 2018, era stata vittima di aggressione, mentre era incinta, da parte del proprio marito. Il cognato ventenne sparò contro il proprio fratello – il marito della donna – che la stava malmenando. L’uomo non venne ferito ma il fratello fu arrestato per tentativo di omicidio. In quell’occasione la donna fu colta da malore e trasportata al pronto soccorso.

«Io e tutta la comunità di Pietraperzia – ha detto il sindaco di Pietraperzia, Salvuccio Messina – siamo scossi da quanto accaduto alla signora Margherita Margani, che conoscevo personalmente come persona tranquilla e socievole e non comprendiamo come sia potuto succedere. Tutti ci stringiamo profondamente addolorati per l’accaduto alla famiglia travolta da questa tragedia».

sabato, 4 Febbraio 2023 - 15:42
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