Un’incursione nella notte. Per ‘rispondere’ allo Stato, alle operazioni ad ‘Alto Impatto’ che in pochi giorni hanno costretto il malaffare all’immobilismo e hanno acceso qualche fiammella di speranza in quel pugno di persone oneste costrette a subire il dominio dei malavitosi. Nel Parco Verde di Caivano c’è qualcuno che ha voluto ricordare ai residente quale legge conti nel rione di edilizia popolare: quella del terrore, quella della criminalità organizzata.
Nel cuore della notte ignoti hanno esploso una pioggia di colpi d’arma da fuoco. Ben 21 i colpi esplosi, di due calibri differenti. I carabinieri della compagnia di Caivano sono giunti sul posto e hanno effettuato i rilievi del caso. Ci saranno indagini, ma intanto regna la paura. Quella che fa capolino in un post su Facebook scritto da don Maurizio Patriciello, parroco in prima linea in questa terra disgraziata e dimenticata.
«Notte insonne. Notte da incubi. Gli uomini con il mitra sono scappati. Ritorneranno. È certo. Nessuno sa dire quando ma ritorneranno. Intanto si vive nel terrore. Abbraccio tutti. I bambini e i vecchi. I giovani e i malati. Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine”, ha scritto in un post su Facebook. Si torna ad avere paura, dunque. Quella paura che, si sperava, potesse essere ricacciata indietro dalla promessa dello Stato di far tornare la luce. Don Patriciello ha invitato i cittadini a non mollare, benché egli stesso ammetta che sia difficile e che gli animi sono piegati: «Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare. Di non arrenderci. Di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza. E moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore. Resta con noi».
lunedì, 11 Settembre 2023 - 09:09
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