E’ di nuovo blitz a Caivano, maxi-blitz. Lì dove il premier Giorgia Meloni ha promesso tolleranza zero verso la criminalità promettendo “fatti a breve sul fronte dei controlli”, polizia, carabinieri e guardia di finanza irrompono ancora una volta, in massa, in quel Parco Verde divenuto simbolo di degrado e malaffare anche a causa di una più che decennale indifferenza delle istituzioni politiche.
Dalle prime luci dell’alba oltre 400 esponenti delle forze dell’ordine hanno cinto d’assedio quell’agglomerato di edilizia popolare alla periferia del popoloso comunale, hanno fatto irruzione in appartamenti, controllato finanche le intercapedini dei muri dei palazzoni. E poi controlli a random su chi passava in auto, in scooter anche all’esterno della cintura oggetto di controllo.
In campo anche i reparti specializzati come la Polizia Scientifica, le Unità Cinofile antidroga della Polizia di Stato, il Nucleo Cinofili antidroga e per la ricerca di armi dei Carabinieri, le Unità Cinofile antidroga e antiterrorismo della Guardia di Finanza, i Reparti del Gruppo di Castello di Cisterna, le SIO del Reggimento Campania, le API del Gruppo di Napoli, il Gruppo di Frattamaggiore nonché i reparti ATPI del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, di Giugliano in Campania e di Torre Annunziata della Guardia di Finanza. A controllare dall’alto l’intera attività un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato e un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza; tutto a testimonianza della presenza dello Stato sul territorio.
giovedì, 14 Settembre 2023 - 08:36
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