Attentato a finanziere con autobomba a Bacoli, un arresto. Diverse perquisizioni per risalire a mandante | Video

di mg

La Lancia Delta era in manovra, stava per entrare in dialetto in via Bellavista a Bacoli quando all’improvviso una violenta esplosione fece saltare in aria la vettura. Era la sera del 21 marzo e alla guida della macchina c’era un ufficiale superiore della guardia di finanza.

A distanza di sette mesi dall’episodio i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno arrestato una persona in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della procura partenopea. L’indagato è accusato di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione, e per aver confezionato, detenuto e portato in luogo pubblico un ordigno esplosivo improvvisato. Eseguite anche numerose perquisizioni domiciliari: le indagini proseguono, infatti, per risalire a potenziali mandanti. L’ipotesi è che l’azione sia da «inquadrare in un contesto più complesso, oggetto parimenti di necessario approfondimento investigativo da parte degli inquirenti», si legge in una nota stampa.

Il finanziere riuscì a salvarsi, uscendo miracolosamente illeso dalla vettura in fiamme. L’esplosione fu così forte che alcuni pezzi dell’auto, di una certa consistenza, rinvenuti ad oltre 60 metri dal luogo dell’esplosione. Le indagini accertarono che l’esplosione fu provocata da un ordigno, non convenzionale, piazzato a bordo della macchina.

lunedì, 16 Ottobre 2023 - 15:11
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