Napoli, coppia di giovani trovata morta in auto: la vettura in un box a Secondigliano

Vincenzo Nocerino, vittima di una disgrazia a Secondigliano

I loro corpi senza vita erano all’interno di una macchina, parcheggiata in un box condominiale. A Secondigliano, quartiere della periferia a nord di Napoli, s’è spenta la vita di due ragazzi. A fare la drammatica scoperta è stato il padre del 24enne che era alla guida della vettura.

Vincenzo Nocerino, questo il nome del giovane, era uscito ieri sera in compagnia della fidanzata, una 21enne di origini iraniane che studiava a Napoli. Aveva chiesto al padre di prestargli la macchina. Ma stanotte non ha fatto rientro a casa, in via Fosso de Lupo (rione Kennedy). Intorno alle 8.30 di questa mattina il padre di Vincenzo, Alfredo, si è allarmato, ha provato a contattare il figlio al cellulare, ma non ottenendo risposta è uscito di casa per cercarlo. Si è recato subito in garage, per capire se il giovane avesse posato l’auto e qui ha fatto la drammatica scoperta. Il figlio e la giovane erano senza vita.

Immediatamente Alfredo Nocerino ha chiamato i soccorsi. I carabinieri, giunti sul posto, hanno notato che l’ambiente era saturo di esalazioni di monossido di carbonio. La prima ipotesi è quella di una disgrazia: i due giovani, per riscaldarsi, avrebbero acceso la macchina, senza però rendersi conto che il monossidio di carbonio, complice il fatto che il box era chiuso, avrebbe presto reso irrespirabile l’ambiente, uccidendoli.

Dai primi accertamenti eseguiti dai carabinieri della stazione dei carabinieri giunti sul posto è emerso che i due giovani – Nocerino e una ragazza – si erano appartati in garage, in via Fosso de Lupo (nel rione Berlingieri), lasciando il motore acceso.

sabato, 16 Marzo 2024 - 13:10
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