I ribelli della Fiat finiscono in questura, arriva il foglio di via da Sanremo per 3 anni Stato Sociale: «Solidarietà al Si Cobas»

Operai Si Cobas
Antonio Montella e Marco Cusano
di Danio Gaeta

E’ finito con un foglio di via da Sanremo per i prossimi tre anni il viaggio degli operai Fiat Mimmo Mignano, Marco Cusano e Antonio Montella. I tre attivisti del Si Cobas, sabato mattina all’alba, erano partiti per incontrare i ragazzi del gruppo Stato Sociale (arrivati secondi al Festival) che si erano esibiti sul palco dell’Ariston con i nomi dei cinque lavoratori sulle giacche. Dopo una notte a Sanremo a festeggiare per i successi del gruppo musicale, però, qualcosa è andato storto. I tre attivisti, in mattinata, sono saliti sul camion di Radio Rai 2, hanno cercato di esporre uno striscione ma sono stati allontanati e portati in commissariato dove sono state identificati e invitati a non tornare più a Sanremo. Anche lo Stato Sociale è intervenuto sulla questione: «Apprendiamo solo ora che qualche minuto fa, cercando di portare la loro storia sul truck di Radio2, sono stati fermati e scortati in caserma. Non siamo esperti giuristi ma ci sentiamo di esprimere loro la nostra solidarietà, conoscendo la bontà delle loro intenzioni», hanno detto. «La storia di Domenico, Marco, Antonio, Massimo e Roberto è l’esatta trasformazione in realtà di questo artificio linguistico. Cinque operai che subiscono da anni una vessazione non accettata nemmeno dai tribunali a cui si sono rivolti, vincendo la causa contro il Golia chiamato FCA e che vengono tenuti lontani dalla fabbrica perché sgraditi», hanno concluso con una nota i membri dello Stato Sociale.

domenica, 11 Febbraio 2018 - 19:30
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