Roberto De Luca e il finto imprenditore Quel video che non incastra il politico


C’è Roberto (De Luca) che siede alla scrivania del suo ufficio al Comune di Salerno. C’è il commercialista e amico Pietro Colletta che gli si sistema in posizione laterale rispetto al tavolo. E poi c’è Nunzio Perrella, l’ex boss dei rifiuti del Rione Traiano che si presenta sotto mentite spoglie animato – come dice lui nel video di presentazione della tanto discussa inchiesta giornalistica di Fanpage – dalla voglia di sgominare il sistema tangentizio dietro il business della monezza, una voglia che aveva prima provato a mettere a servizio dello Stato («Ho chiesto loro di infiltrarmi ma non ne hanno voluto sapere) e poi di Fanpage (che invece gli ha aperto le porte, lavorando con lui alla realizzazione del corposo ‘documento’). Perrella, che si qualifica come Igor Varotto, si dice nella condizione – grazie alla sua azienda (che ovviamente non esiste, ma gli interlocutori non lo sanno) – di poter smaltire tonnellate di ecoballe per conto degli enti pubblici. A Roberto De Luca, il finto imprenditore ci arriva tramite Colletta. O meglio, tramite un contatto ritrovato nel mondo dei rifiuti che lo indirizza da Colletta. Colletta combina a questo punto l’incontro. Conoscitivo. Che si tiene in un luogo formale. E formale e istituzionale è anche il discorso che De Luca jr, assessore al Bilancio al Comune di Salerno e figlio del Governatore della Regione Campania, fa ad Igor Varotto, alias Perrella. Il video è chiaro: c’è un problema nel trovare una ditta che – ai costi fissati dagli Enti pubblici – si faccia carico dello smaltimento delle ecoballe, lavoro costoso. «Sono state bandite due gare, che sono andate deserte», spiega lui non sapendo che il finto imprenditore lo sta riprendendo e registrando. Poi guarda Colletta e, riferendosi all’azienda di Varotta, si informa: «Ma hanno tutti i requisiti?». Colletta risponde affermativamente, ma aggiunge che l’azienda ha bisogno di accreditarsi e che devono essere lo ad accreditarsi. Nulla di più. De Luca ascolta e continua a fare domande, sino ad arrivare a chiedere chi sia l’ingegnere della società che si occupa degli aspetti più tecnici. Varotto ha la risposta pronta. De Luca chiede il numero di telefono, se lo appunta e precisa: «Lo faremo contattare da un nostro tecnico. O da un tecnico dalla Regione. Non so chi se ne dovrà occupare come competenza». Detto in altre parole, quello che emerge vedendo il video è che l’assessore al Bilancio si informa su una serie di dati per poter avviare verifiche sulla procedura regolare da seguire. (Il servizio continua sul quotidiano digitale)

 

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domenica, 18 Febbraio 2018 - 18:39
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