Consip, l'”accusa” ai due pm non convince Il Csm: «è troppo generica, va riscritta»


L’accusa è troppo generica e va riscritta. L’udienza del processo disciplinare a carico dei pm di Napoli Henry John Woodcock e Celeste Carrano in riferimento all’inchiesta Consip si conclude con un nulla di fatto: il Consiglio superiore della magistratura ha chiesto che venga meglio specificata quale sia “la grave scorrettezza” che avrebbero commesso durante l’interrogatorio di uno degli indagati dell’inchiesta Consip, l’ex consigliere di palazzo Chigi Filippo Vannoni. Il pg della Corte di Cassazione dovrà provvedere in tal senso.

lunedì, 19 Febbraio 2018 - 16:32
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