Fiat, a rischio esubero 2mila posti di lavoro Volantinaggio degli attivisti “Si Cobas” davanti alla fabbrica di Pomigliano d’Arco

di Danio Gaeta

In mattinata gli attivisti del Si Cobas hanno manifestato all’esterno dei cancelli della Fiat di Pomigliano d’Arco. I lavoratori, capitanati dall’attivista Mimmo Mignano, hanno bloccato le auto in arrivo allo stabilimento più grande del Mezzogiorno. Il gruppo di metalmeccanici, licenziati e riassunti dal Lingotto dopo una lunga e controversa battaglia legale, hanno chiesto chiarezza sul futuro occupazionale in Fiat. I dati di richiesta della Panda sono in flessione e lo spettro della cassa integrazione aleggia tra le catene di montaggio. Secondo il Si Cobas sarebbero circa 2mila gli esuberi alla Fiat. Intanto lunedì mattina la fabbrica chiuderà per un giorno; a marzo addirittura i giorni di chiusura dello stabilimento potrebbero essere otto. Sempre lunedì mattina le sigle sindacali di categoria, incontreranno l’azienda. Al primo vertice parteciperanno le sigle sindacali firmatarie dell’accordo (Fim, Uilm, Ugl e Fismic); subito dopo toccherà ai delegati della Fiom.

venerdì, 23 Febbraio 2018 - 14:50
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