Nomi, cognomi, numeri di telefono e soprattutto foto. Le foto di uno scandalo che promette di rivoltare la Chiesa.
L’ex avvocato di Napoli, diventato gigolò e passato alle cronache per aver denunciato pubblicamente le vicende sessuali di alcuni sacerdoti, ha consegnato alla Curia, nei giorni scorsi, un dossier devastante. Un dossier in cui non ci sono storie di legami tra preti e minorenni, ma che racconta le abitudini sessuali di circa cinquanta sacerdoti e seminaristi del Mezzogiorno. Uno spaccato cristalizzato in un rapporto di 1300 pagine. Nel faldone c’è di tutto. Ci sono finanche le dichiarazioni di alcuni dei preti segnalati dall’ex avvocato dalle quali emergerebbe «l’esistenza di una lobby di preti gay che si frequenta, che si presta mutuo soccorso e che organizza orge e festini tra preti e non solo». Come se non bastasse l’ex avvocato, ha realizzato una scheda per ogni prete accusato, allegandosi screenshot di conversazioni scandalose avvenute attraverso smartphone.
Dalla Curia partenopea, intanto, fanno sapere che il «materiale verrà opportunamente esaminato per essere trasmesso alle Diocesi interessate per le eventuali necessarie valutazioni».
maga
sabato, 24 Febbraio 2018 - 15:45
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