Vittime dei preti pedofili, post choc dell’avvocato: «Si faranno giustizia da soli» La storia del prete di Ponticelli

Tribunale di Napoli
di Dario Striano
«Io sono solo un avvocato e posso trattenere le vittime dei preti pedofili soltanto per il tempo necessario allo svolgimento del processo civile (…) Ma mi hanno fatto sapere che sono intenzioni a chiudere personalmente i conti coi loro assistiti». Le parole choc sono quelle dell’avvocato che assiste nel processo civile D.E., il 40enne di Ponticelli che ha denunciato il parroco Don Silverio Mura per abusi sessuali subiti nell’età adolescenziale. Dai 13 ai 16 anni.
L’avvocato ferma il suo pensiero in un post su Facebook, sollevando nuovamente l’attenzione su una storia che ha smosso le coscienze spingendo Papa Francesco a chiedere che vengano fatti ulteriori accertamenti sul caso, archiviato forse con troppa fretta qualche anno fa, quando D. fu interrogato dalla Curia di Napoli. Ma soprattutto una denuncia che ha trasferito coraggio ad altre presunte vittime di abusi compiuti dal prete. Ben 11, che sarebbero pronte a testimoniare le prepotenze sessuali del loro orco nella causa civile che si svolgerà a fine anno 2018. E non solo, sarebbero addirittura disposte a ricorrere alla giustizia ‘fai da te’ qualora quella civile non dovesse portare ai risultati sperati. «Prima della fine di questo anno, – ha continuato sulla sua pagina Facebook l’avvocato – attraverso il mio assistito darò a loro le mie valutazioni circa la possibilità di chiudere con esito positivo il giudizio. Se non saranno convinti di poter ottenere giustizia dallo Stato, andranno, come giá da tempo mi hanno fatto sapere,  a chiudere i conti personalmente con il loro carnefice e con tutti quelli che lo hanno protetto»
Quello di D.E, 40enne della periferia orientale di Napoli, è un grido di dolore e di rabbia che parte da lontano. Dal finire degli anni ‘80. Da Ponticelli, terra di palazzi popolari e di camorra dove la figura del parroco rappresentava un vero e proprio punto di riferimento per un’intera comunità. (Continua…)
– Il pezzo integrale è disponibile sul quotidiano in edizione digitale. Contatta la redazione per la tua copia

sabato, 10 Marzo 2018 - 08:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA