«Luigi Necco chiama, tutta Italia risponde» Si è spento il noto volto di 90° minuto Messaggi di cordoglio da vip e politici

Luigi Necco (foto Kontrolab)
di Dario Striano

Luigi Necco chiama, Napoli e l’Italia intera rispondono. Si è spento questa mattina all’eta di 83 anni Luigi Necco, storico volto della Rai e della trasmissione calcistica “90imo Minuto”. Il decesso è avvenuto alle prime luci del mattino all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove il giornalista era ricoverato da qualche giorno per problemi respiratori.

Messaggi di cordoglio da tutta Italia
La camera ardente è stata allestita nella cappella del padiglione monumentale dell’ospedale. Presente il Comune di Napoli con un gonfalone e una corona di fiori. Diversi anche i cittadini accorsi per un saluto. Personalità illustre del giornalismo campano e nazionale, Luigi Necco è stato salutato e celebrato questa mattina da importanti personalità napoletane, campane e nazionali. Dai sindaci di Napoli e Benevento, Luigi De Magistris e Clemente Mastella, al neo senatore Gianni Pittella, passando per l’attuale governatore Vincenzo De Luca, e all’ex presidente della Regione, Antonio Bassolino. Anche Paola Ferrari, attuale conduttrice di 90° minuto, la trasmissione che più di tutte lo ha reso famoso, gli ha riservato un messaggio di cordoglio speciale, ricordandone la professionalità, la passione e il coraggio.

Una vita tra politica, calcio e giornalismo. Una vita spericolata
Una vita spericolata. Impegnato per qualche tempo anche in politica come consigliere comunale a Napoli, Luigi Necco rimase ferito in un agguato nel novembre del 1981: quando fu gambizzato in un ristorante di Avellino per mano di tre uomini inviati da Vincenzo Casillo detto ‘O Nirone, luogotenente della Nuova Camorra Organizzata. Per aver raccontato alle telecamere della Rai che l’allora presidente dell’Avellino, Antonio Sibilia, accompagnato dall’allora calciatore brasiliano Juary, durante un’udienza del processo in cui era imputato Raffaele Cutolo, capo della Nuova Camorra Organizzata, aveva salutato il boss con tre baci sulla guancia consegnandogli anche una medaglia d’oro con dedica. Per quell’agguato ha anche rifiutato la scorta.

Fu la voce del Napoli di Maradona
Noto soprattutto per la sua poliedricità, Luigi Necco ha anche diretto l’Ente provinciale per il turismo e la trasmissione ‘L’Occhio del faraone’ nel settore dell’archeologia. Negli ultimi anni della sua carriera, ha curato e condotto la trasmissione “L’emigrante” sull’emittente televisiva “Canale 9”. L’apice della sua carriera però lo ha toccato durante i 15 anni di corrispondente da Napoli per 90° minuto. Soprattutto per i suoi collegamenti a fine partita dallo stadio San Paolo negli anni di Maradona e degli scudetti. Celebre la sua frase “Milano chiama, Napoli risponde” con cui era solito salutare il suo pubblico. Questa mattina, invece, è stato il suo pubblico a salutare il giornalista.

martedì, 13 Marzo 2018 - 18:26
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