Per il secondo anno di fila Sarri, ex inurbano ma tecnico tatticamente sopraffino, disegna una squadra finalizzata a sterilizzare con successo il gioco del Napoli. Dopo 10 minuti iniziali in cui il Napoli avrebbe potuto, rectius, dovuto concretizzare di più, la Lazio ha preso le misure. Squadra corta e larga che ha chiuso tutte le linee di passaggio ingolfando il gioco del Napoli e inibendo anche i cambi di gioco laterali che avevano rappresentato una novità delle prime due giornate e che consentivano gli uno contro uno delle nostre ali.
Gol al primo mezzo tiro dopo molte occasioni sprecate dal Napoli, anche per una stucchevolezza che non riusciamo a scrollarci di dosso. Si cerca troppo spesso l’ultimo passaggio anche quando l’occasione di tiro è molto ghiotta. Il pareggio immediato ed il gioco espresso facevano confidare nel secondo tempo. Al contrario la squadra si è letteralmente spenta, incapace di mantenere ritmo ed in palese difficoltà fisica. Il Napoli si è disunito, allungando la distanze tra le linee, consentendo ai veloci e tecnici giocatori della Lazio pericolose ripartenze che hanno generato il secondo gol (male Zielu) ed altre occasioni clamorose.
Cambi tardivi ed incomprensibili nel disegnare un centrocampo a due con Lobo e Zambo senza una goccia di benzina e con il gigante con le trecce a rallentare sempre i tempi di gioco con inutili tocchi.
Ovviamente è solo una sconfitta e, per scaramanzia, fa ben sperare che sia intervenuta con la Lazio, come nell’anno della trionfale cavalcata. Ben venga la sosta, per smaltire i carichi di lavoro che appesantiscono le gambe e per individuare qualche variazione tattica anche in considerazione del modo completamente diverso di difendere di Kim (in perenne aggressione dell’avversario ‘mangiando campo’) e di Jesus (che ama indietreggiare, regalando campo agli avversari).
Buon arbitro, purtroppo coadiuvato da un pessimo guardalinee che non ha segnalato due evidenti fuorigioco apparsi netti perfino dagli spalti.
Eccezionale il pubblico. Sostegno per 90 minuti, nonostante le difficoltà, ed anche a fine partita.
domenica, 3 Settembre 2023 - 11:41
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