Napoli, va a scuola con un coltello nello zaino: scoperto bambino di 10 anni, denunciato il padre

Scuola

A 10 anni va a scuola con un coltello nello zaino. Accade a Napoli. Accade nell’area est di Napoli. Il ragazzino aveva un coltello lungo complessivamente 10 centimetri: 6,5 centimetri la lunghezza della lama. Il coltello lo aveva preso in casa, lo aveva preso al padre che usa quel tipo di lama per conciare le pelli. Gli agenti hanno ascoltato la preside e la docente. Poi, dopo avere preso in consegna l’arma, hanno deciso di convocare i genitori dell’alunno in commissariato. Il padre, quando ha visto il coltello, ha subito spiegato che si trattava di uno strumento di lavoro. L’arma è stata sequestrata e l’uomo denunciato. L’episodio si è verificato qualche giorno fa. 
Lo scorso primo febbraio, nel Casertano, un episodio analogo ebbe un epilogo più grave: all’Istituto Superiore “Majorana-Bachelet” di Santa Maria a Vico una professoressa venne sfregiata con un coltello da un suo studente di 17 anni. Il ragazzo aveva deciso di reagire in maniera violenta al rifiuto della sua insegnante di togliergli una nota sul registro. La donna, Franca Di Blasio, di 54 anni, riportò una profonda ferita alla guancia sinistra. In ospedale i sanitari furono costretti a metterle parecchi punti di sutura. La prognosi, per lei, fu di 15 giorni. Il ragazzo su sottoposto a un provvedimento di fermo di polizia giudiziaria disposto dal pm del Tribunale per i Minorenni di Napoli e portato in un centro di prima accoglienza. Un caso più simile a quello accaduto nella zona di Napoli est si verificò alla fine dello scorso anno, sempre a Napoli. Quella volta in una zona bene della città: il quartiere Chiaia. La polizia municipale intervenne in una scuola secondaria di primo grado: il ragazzino, di appena 13 anni, proveniente da un contesto familiare difficile venne sorpreso dagli insegnanti, in classe, con un coltello multiuso con una lama di sei centimetri. Anche in quell’occasione venne convocata la madre. Il coltello venne sequestrato, nei confronti del ragazzo non vennero emessi provvedimenti. La madre venne invece invitata a essere più vigile.

giovedì, 24 Maggio 2018 - 09:27
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